CIVITA CASTELLANA - «A quasi un anno dall’impegno preso in Parlamento per il riconoscimento del lavoro usurante dei ceramisti, ad oggi non vi è ancora traccia dei decreti attuativi necessari a rendere applicabile la norma, con conseguente disagio per i lavoratori che allo stato attuale non hanno alcuna previsione e sicurezza per il futuro». Lo afferma Fabrizio Mastrogiovanni, segretario generale della Femca Cisl Viterbo.

«Senza il decreto attuativo e il relativo stanziamento di risorse finanziarie - prosegue Mastrogiovanni - non sarà possibile per i lavoratori che ne hanno i requisiti poter fare la domanda di anticipo della pensione. Abbiamo assistito a tanti slogan, adesso è arrivato il momento di far sentire la nostra voce, insieme a quella di migliaia di lavoratori. Come Femca Cisl - prosegue il segretario generale - abbiamo più volte sollecitato la componente politica a mantenere fede all’impegno assunto pubblicamente, tuttavia le nostre richieste, frutto del confronto con il territorio, sono rimaste lettera morta».

«Come rappresentanti territoriali - sottolinea Mastrogiovanni - intendiamo dunque invitare alla mobilitazione generale i lavoratori del distretto ceramico con tutte le forze sociali e politiche sensibili alla causa, per dare il massimo supporto alla componente politica locale».

«Nella giornata di oggi (ieri, ndr) - prosegue la nota del segretario Mastrogiovanni - sono stati portati a conoscenza dell’iniziativa le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Uiltec Uil e Fialc Cisal».

«E’ nostra intenzione coinvolgere anche le associazioni datoriali e la parte politica del territorio, al fine di pianificare attività ed azioni da intraprendere a partire da gennaio 2025. Non è esclusa una manifestazione con i lavoratori sotto la sede della regione Lazio», conclude Mastrogiovanni.

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