I problemi della vista coinvolgono una vastissima platea di persone e con frequenza sempre maggiore la loro risoluzione passa attraverso la scelta di intervenire chirurgicamente invece di adottare occhiali o lenti a contatto.
La chirurgia refrattiva, ovvero quella particolare branca che si occupa di eliminare le principali problematiche della vista, al giorno d’oggi può contare su tecniche innovative e risorse all’avanguardia.
Per ottenere il massimo dall'operazione chirurgica, tuttavia, è necessario affidarsi a un professionista esperto, il quale saprà individuare la natura del difetto e, di conseguenza, anche la tecnica più indicata per eliminarlo.
In quest’ambito, un emblema di serietà, professionalità ed esperienza è senza dubbio il dottor Angelo Appiotti, chirurgo refrattivo che nel corso della sua attività ha eseguito con successo più di 40.000 interventi.
Un valore riconosciuto anche dal mondo dello sport, con tanti professionisti che da sempre scelgono di affidarsi alla sua competenza per tornare a vedere senza bisogno di occhiali e lenti a contatto.
Come si legge anche sul sito web ufficiale, appiotti.com, il merito va a uno speciale protocollo in due fasi, ideato proprio dal dottor Appiotti, che permette agli atleti di operarsi senza timore di vedere pregiudicate loro performance sportive.

Miopia: il difetto visivo più diffuso al mondo
La miopia, ovvero l'incapacità di vedere bene da lontano, è considerata come il difetto visivo più diffuso al mondo. Grazie alle possibilità offerte dalla chirurgia refrattiva, è però possibile intervenire su di essa eliminandola completamente.
Il dottor Appiotti utilizza l'innovativa tecnica ReLEx SMILE (acronimo di Small Incision Lenticule Extraction): grazie a un laser di terza generazione, la miopia viene corretta nel giro di pochissimi secondi, senza particolari strascichi post operatori.
La ReLEx SMILE rappresenta l'avanguardia delle tecniche refrattive perché elimina la necessità di intervenire sul paziente seguendo pratiche – come il flap corneale – tipiche di altri interventi.
Il laser utilizzato dal dottor Appiotti, il VisuMax® Zeiss, è uno strumento a femtosecondi praticamente indolore in grado di eseguire delle piccolissime incisioni sulla cornea, nell'ordine di pochi millimetri, in modo da risolvere completamente il difetto visivo.

Come risolvere astigmatismo e ipermetropia con la chirurgia refrattiva
L'astigmatismo, ovvero la difficoltà a mettere a fuoco, e l'ipermetropia, cioè la visione offuscata da vicino, sono altri due difetti visivi molto diffusi. L'ipermetropia è una problematica spesso associata al progredire dell'età perché asintomatica, tuttavia, grazie alla chirurgia refrattiva, è possibile risolvere con successo anche questo disturbo.
Il dottor Appiotti, grazie alla sua esperienza pluridecennale in questo campo, è in grado di individuare la tecnica ideale per le caratteristiche del paziente: in base alla natura del disturbo, all'età e allo stato di salute generale, infatti, è possibile scegliere una modalità operativa piuttosto che un'altra: le principali sono la PRK, la FemtoLASIK e la Facorefrattiva. Quest'ultima, ad esempio, è particolarmente indicata per chi presenta un'ipermetropia elevata perché prevede la sostituzione del cristallino con uno artificiale.
Per quanto riguarda l'astigmatismo, invece, sono numerosi anche gli atleti operati dal dottor Appiotti che presentavano questo disturbo. In questi casi, il problema viene principalmente attraverso tre tecniche: la Femto-LASIK, la PRK e la ReLEx SMILE.
La FemtoLASIK utilizza un laser di seconda generazione che assicura ottimi risultati e un decorso post operatorio decisamente veloce. I pazienti operati, infatti, riescono a recuperare un'ottima funzionalità visiva nel giro di 12-24 ore dall'intervento chirurgico. Per i pazienti che presentano difetti visivi semplici, invece, è possibile ricorrere anche alla tecnica PRK, altrettanto sicura e affidabile.