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CIVITAVECCHIA – I medici britannici tornati da Gaza hanno descritto la situazione come “assolutamente disperata”, con letti intrisi di sangue, colleghi e pazienti emaciati, e interventi chirurgici cerebrali su bambini eseguiti senza strumenti di base. L’evento, organizzato da Healthcare Workers for Palestine UK il 9 dicembre fuori dall’ospedale St Thomas di Londra, ha visto i medici parlare del loro dovere di denunciare le condizioni dei colleghi a Gaza e di sostenere la salute della popolazione.
Lo stesso giorno, più di 800 specialisti in salute infantile hanno consegnato una lettera al primo ministro britannico chiedendo la fine delle esportazioni di armi verso Israele e sanzioni immediate fino al rispetto del diritto internazionale e all’instaurazione di un cessate il fuoco sostenibile. Le Nazioni Unite hanno riportato ulteriori attacchi contro gli ospedali di Beit Lahiya, tra cui il Kamal Adwan Hospital, che hanno provocato morti e feriti, compresi bambini e personale sanitario. L’Indonesian Hospital è stato attaccato quattro volte tra il 2 e l’8 dicembre, causando danni a generatori e serbatoi d’acqua. L’uso della fame e altro come armi di guerra, accesso limitato a cibo, acqua pulita e forniture mediche. Tra l’1 ed il 9 dicembre, solo il 30% dei movimenti di aiuto pianificati è stato autorizzato da Israele. Amnesty International ha concluso che esistono prove sufficienti per sostenere che Israele sta commettendo genocidio a Gaza.
Mahase, E. Gaza: UK doctors recount horrific hospital scenes as they urge Keir Starmer to act. BMJ 2024;387:q2828. doi: 10.1136/bmj.q2828 (Published 16 December 2024). https://www.bmj.com/content/387/bmj.q2828?utm_source=adestra&hwshib2=authn%3A1734529568%3A20241217%253Ae3d9d8df-fb62-4e02-bcfa-189b5ac39c61%3A0%3A0%3A0%3AQ4wOXWJG0FSdpUj%2BvdCOXA%3D%3D
ISDE Italia, a fianco dei medici inglesi, potrebbe prendere posizione a favore di tutte quelle persone che soffrono così tanto.
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