CIVITAVECCHIA – A fine agosto, presso l'ospedale San Paolo di Civitavecchia, è stato eseguito un complesso intervento chirurgico per rimuovere un doppio tumore che ha confermato ancora una volta il livello d'eccellenza raggiunto dalla struttura nella chirurgia oncologica.

L'operazione è stata effettuata dal direttore della UOC Chirurgia della Asl Roma 4 professor Pasquale Lepiane in collaborazione con il dottor Pietro Mancini, coadiuvati dal team anestesiologico e infermieristico del presidio ospedaliero.

Il paziente, un uomo di 77 anni, era giunto all'ospedale Padre Pio di Bracciano a causa di un quadro clinico di grave anemia, astenia e perdite di coscienza.

Dopo i primi accertamenti eseguiti presso il pronto soccorso di Bracciano, la diagnosi della Tac e dei successivi esami ha rivelato una voluminosa massa tumorale al rene destro di circa 14 centimetri e un'altra neoplasia a livello del colon sinistro, nel sigma.

Il sanguinamento continuo causato dalla neoplasia del colon era il principale responsabile dell'anemia del paziente.

Le difficoltà non riguardavano solo le dimensioni del tumore al rene, situato in una posizione delicata vicino al fegato e alla vena cava inferiore, ma anche la necessità di affrontare entrambe le patologie in un unico intervento.

La complessità dell'operazione ha richiesto una pianificazione accurata, preceduta da una serie di esami diagnostici, tra cui una scintigrafia renale per valutare la funzionalità del rene controlaterale, e un periodo di preparazione presso la medicina dell'ospedale Padre Pio di Bracciano guidata dal dottor Alessandro Domenicucci, con nutrizione parenterale e stabilizzazione dei parametri clinici del paziente.

L'uomo è stato poi trasferito all'ospedale San Paolo, dove è stato sottoposto a nefrosurrenalectomia destra e sigmoidectomia, ovvero la rimozione del rene destro e del segmento del colon interessato.

L'operazione è stata eseguita con successo da Lepiane in collaborazione con Mancini e dopo soli nove giorni di degenza il paziente è stato dimesso, chirurgicamente guarito.

Il 77enne, una guida turistica nonché scrittore amatoriale, è potuto tornare rapidamente alla sua vita ma non ha dimenticato di esprimere i suoi ringraziamenti e ha scelto di donare al professor Lepiane un suo libro con una dedica toccante: “All'uomo che mi ha allungato la vita, con gratitudine”.

Una storia che testimonia la crescente fiducia che i cittadini stanno dimostrando verso il polo ospedaliero di Civitavecchia.

Nonostante avesse la possibilità di rivolgersi a strutture sanitarie di Roma il paziente ha, infatti, scelto il San Paolo per questo complesso intervento sottolineando come questa struttura, nel corso degli ultimi anni, sia diventata un punto di riferimento per la chirurgia oncologica.

Il paziente è stato affidato al servizio di Oncologia della Asl Roma 4 alla luce dell'esame istologico che, appunto, ha confermato trattarsi di due neoplasie maligne che verosimilmente dovranno ancora essere trattate.

Ancora una volta la collaborazione tra i vari reparti e tra i due ospedali del Polo, unite alle elevate competenze specifiche della chirurgia hanno permesso di eseguire un complesso intervento sul territorio e una presa in carico totale del paziente.

©RIPRODUZIONE RISERVATA