CIVITAVECCHIA – Sopralluogo dei vertici Asl Roma 4 all’ospedale San Paolo di Civitavecchia per visionare lo stato di avanzamenti dei vari cantieri aperti: tre verso la conclusione dei lavori. Si tratta di un periodo intenso per il nosocomio cittadino con ben 7 aree sottoposte a massicci interventi di ristrutturazione e ammodernamento. Sono tre i “big” che si avviano verso la conclusione e l’azienda si aspetta un impatto notevole sui servizi resi all’utenza.

Il primo è quello al terzo piano dove è in corso il restyling del reparto di Ginecologia-Ostetricia e Nido per un investimento da 1,6 milioni di euro che migliorerà gli ambienti e aumenterà il confort andando a creare 16 posti letto in camere (2 singole e 7 doppie) tutte dotate di bagno. Anche il Nido sarà completamente rinnovato. Al termine dei lavori, previsto per febbraio, si darà il via al restyling della Pediatria.

Secondo cantiere in via di conclusione, addirittura entro un mese, è quello del Blocco operatorio dove, per un investimento da circa 2 milioni di euro, è stata sostituita l’unità di trattamento aria e creata una Recovery room (da 2+1) posti che permetterà di accelerare i ritmi in sala operatoria.

Ultimo, non per importanza, è il maxi cantiere da 1,5 milioni per la creazione di 6 posti letto di Terapia intensiva e 6 di sub intensiva nell’ex piastra, al piano terra, che sarà concluso per gennaio.

Reparto che funzionerà inizialmente da “polmone” permettendo al Ps di appoggiarsi lì mentre saranno messi in atto massicci lavori di restyling sul reparto di “frontiera”, come lo ha definito il direttore generale della Asl Roma 4 Cristina Matranga che ha ringraziato gli operatori tutti gli attori coinvolti ricordando che si tratta di «tre interventi molto importanti che possono fare la differenza. Ci incontriamo ogni due settimane con una cabina di regia per i lavori in ospedale e una per il Pnrr».

Soddisfatti anche il direttore sanitario del Polo ospedaliero Antonio Carbone, il direttore dell’area tecnica Alessandro Napoli, il rup Claudia Crostella e il direttore della Uoc Tecnologie biomediche e sistemi Informatici Annalisa Bononati.

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