CIVITAVECCHIA Nell’ambito del progetto “Cammini di Pace e Solidarietà. La Memoria siamo noi”, l’IIS Marconi ha risposto all’iniziativa “Emporio della Solidarietà” promossa dall’Associazione umanitaria Semi di Pace. Attraverso la raccolta di pasta e latte, tutta la comunità scolastica ha sostenuto con un gesto concreto alcune famiglie bisognose del territorio. I prodotti raccolti all’ingresso della scuola sono stati ritirati direttamente dal presidente dell’associazione Luca Bondi sabato scorso, accolto dal dirigente Nicola Guzzone, dalla professoressa Monia Poleggi, che si è occupata di coordinare tutte le attività, dagli studenti rappresentanti d’istituto Mateusz Kozak 4A inf, Mattia Granata 4A mecc, Alice De Amicis 2A sp e Federica Meli 5Asp che hanno divulgato l’iniziativa e dagli alunni Francesco Campitelli e Mattia Di Pietro della 4^ meccanica che hanno curato ogni giorno l’Angolo della Solidarietà nella scuola. A realizzare il volantino dell’iniziativa la studentessa Chiara Fanelli 1C inf.

«Queste attività sono risultate altamente formative per i nostri studenti, poiché hanno permesso loro di fare esperienza nella scuola non solo di teorie, ma di azioni concrete, esempi di cittadinanza attiva e di solidarietà – ha spiegato il dirigente scolastico Nicola Guzzone - in modo che possano essere un giorno promotori attivi della Regola d’Oro dell’Umanità: “Non fare agli altri ciò che non desideri venga fatto a te stesso”. Gli studenti hanno mobilitato le loro risorse personali, hanno lavorato in sinergia e successivamente hanno rielaborato in termini sapienziali ciò che hanno ricavato sul piano formativo dal percorso fatto. A scuola si è cittadini dentro un determinato ambiente che non è mai scollegato da quello esterno, la nostra città, la nostra Regione, il nostro Pianeta Terra. Questo Spazio solidale ha costituito anche una delle attività della 3^ edizione della notte bianca “Liucos 2024 – Un’onda tra le onde”, evento che la nostra scuola organizza come momento di condivisone e di crescita per tutti gli attori della comunità scolastica e che quest’anno ha voluto dedicare alla memoria del tanto amato professor Marco Corti».