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CIVITAVECCHIA – I Carabinieri del nucleo ambientale e forestale di Tarquinia sono stati accolti oggi nell’aula magna del liceo Galilei dal vicepreside Sandro Moretti e dai ragazzi delle classi II, III, IVA scientifico, coordinati dalle professoresse Rosanna Benevento e Geraldina Pierrettori.
Il progetto “Un albero per il futuro” è nato quattro anni fa, promosso dal Ministero della transizione ecologica in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri.
Lo scopo del progetto è sensibilizzare gli studenti al rispetto dell’ambiente e combattere i crimini ambientali con l’ educazione alla legalità. Per questo saranno donate alle scuole di tutta Italia 500 mila piantine, ottenute dalle talee dell’albero che cresce presso la casa del giudice Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia nel 1992.
Tutti gli alberi piantati andranno a formare un grande bosco diffuso, la cui crescita può essere seguita grazie ad una apposita piattaforma web. Davanti ad una platea molto attenta, i Carabinieri hanno parlato delle mansioni che svolgono in particolare i Carabinieri della bio-diversità, per poi ricordare la figura del giudice Giovanni Falcone e del ruolo che ha svolto nella lotta alla mafia, appoggiato dal giudice Paolo Borsellino e dagli altri magistrati del pool antimafia. Infine è stata ufficialmente donata al Liceo Galilei la pianta del giudice Falcone, che è stata immediatamente posta a dimora in un vaso, finche non diventerà più grande e forte.
Le classi che hanno partecipato all’incontro hanno ricevuto in dono anche altre quattro piante, un frassino e tre piccole querce, che andranno ad arricchire il giardino della scuola.
IVAS Liceo Galilei