ALLUMIERE - Allumiere avrà presto il servizio di nido 0-3 anni: la notizia arriva dal sito ufficiale del Comune che ha diffuso la notizia di avviso di pre-iscrizione che ha raggiunto i canali social e si sta diffondendo con grande entusiasmo tra le famiglie. A parlarci dei dettagli, la vicesindaca Marta Stampella, assessora all'Istruzione scolastica, la quale ha seguito e coordinato i dettagli del servizio: «L’avvio del nuovo anno scolastico è un momento di entusiasmo, le famiglie si affidano alle istituzioni affinché collaborino con esse a garantire un sano sviluppo dell'educazione dei propri figli. Le amministrazioni, di concerto con tutto il personale scolastico, garantiscono una serie di servizi educativi su cui l'amministrazione pone la massima attenzione». In merito alla notizia dell'apertura del servizi per l'infanzia «condivido con entusiasmo l'obiettivo che sin da subito abbiamo voluto perseguire per dare una risposta concreta alla problematica che si era posta per l'improvvisa chiusura dell'unico nido privato attivo». «Mentre prosegue l'importante lavoro sul fronte strutturale e dell’efficientamento energetico degli edifici scolastici- ricordo gli interventi di riqualificazione delle centrali di calore e la sostituzione di parte degli infissi (effettuati nel 2023) nonché gli interventi necessari al completamento della struttura ex materna con i fondi recentemente ottenuti col Pnrr (agosto 2024) - abbiamo voluto investire per l'adeguamento strutturale di una porzione del plesso che ospita la scuola dell'infanzia, impiegando le risorse necessarie a garantire strutture accoglienti e a misura dei più piccoli». Si tratta ormai di giorni e all’interno del polo scolastico statale di via del Faggeto sarà dunque avviata la sezione nido per i bambini di fascia 0-3 anni. «Fondamentale per me il supporto del sindaco Luigi Landi, dell'architetto Alessandro Pioli, della Asl e della Dirigente Scolastica Laura Somma, con i quali è stato possibile risolvere ogni problematica e difficoltà insorta nella realizzazione degli spazi idonei al servizio e grazie ai quali si è reso possibile garantire una risposta concreta alle esigenze delle famiglie. Stiamo definendo le necessarie pratiche burocratiche per garantire un’azione che risponde ai bisogni del territorio: riteniamo che investire nei servizi per l'infanzia significa rispondere alle esigenze della comunità».

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