SANTA MARINELLA – Fa discutere a Santa Marinella il tentativo di un’agenzia di intermediazione di Fiumicino, di vendere illegalmente uno degli alloggi popolari, assegnati dal Comune di Santa Marinella ad un avente diritto.

La persona in questione, avendo deciso di trasferirsi a Roma, ha tentato di cedere la casa Ater avuta attraverso una graduatoria stilata dal Comune, dietro un compenso di 35mila euro. La cosa è venuta a conoscenza della presidente del comitato cittadino per il Diritto alla Casa Stefania Abbatiello, che ha presentato una denuncia all’Ater e alla Regione Lazio.

Della vicenda si è interessata anche la trasmissione di Mediaset Fuori dal Coro, che due giorni fa ha mandato in onda il servizio su Rete 4. Una vicenda iniziata alcuni mesi fa quando, sui social network, è stato pubblicato un messaggio in cui si evidenziava una vendita di un alloggio popolare a Santa Marinella in via Elcetina a 35mila euro.

A scrivere il messaggio è stato un ex politico di Fiumicino esperto di compravendite di case, che, d’accordo con l’assegnatario, avrebbe tentato di intascare 35mila euro in contanti per cedere l’abitazione attraverso il subentro. Ed è stato proprio lo stesso intermediario Alessio Berardo a spiegare alla giornalista Mediaset che si era finta un acquirente, come funzionava la cosa. “Le case popolari – ha detto Berardo – vanno assegnate a chi ha situazioni di povertà. La persona che sta nella casa popolare, decide di ospitare una donna, che prenderà il domicilio in quella abitazione, e poi i due vanno all’Ater e dichiarano di essere conviventi. Qualche mese dopo, per motivi vari, lui se ne va. La signora, torna all’Ater e chiede il subentro al posto dell’assegnatario originario e ovviamente non la caccerà via nessuno. Tutto perfettamente regolare”. Per fare questa operazione, il vero assegnatario chiedeva 35mila euro, sotto forma di spese per la ristrutturazione, di cui cinquemila sarebbero andate all’agenzia di intermediazione. Ma il comitato ha scoperto il tentativo di raggirare l’Ater e quindi ha deciso di denunciare tutto alla Regione Lazio e all’Ater.

Infatti, venuta a conoscenza della cosa, la presidente del comitato cittadino per il Diritto alla Casa Stefania Abbatiello ha spiegato le ragioni della denuncia alla Regione Lazio e all’Ater. “Quando ho visto un post su Facebook di questa vendita – racconta la Abbatiello – non volevo crederci. Quindi mi sono precipitata sia all’Ater che alla Regione Lazio, precisamente dalla dottoressa Michela Pace, per portali a conoscenza di questo post. Il giorno successivo è venuta l’Ater con la Polizia locale a fare le foto e confrontarle con quelle messe sul post. Questa cosa non deve creare un precedente, quindi bisogna vigilare e fare accertamenti approfonditi a chi si danno gli alloggi popolari”.

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