CIVITAVECCHIA – Dal 1934, la scuola nautica di Civitavecchia ospitò per circa quattro anni gruppi di ragazzi ebrei, di varie nazionalità, inviati nella nostra città dall’organizzazione sionista Bethar, diretta da Vladimir Jabotinsky, nativo di Odessa, per imparare l’arte marinaresca. Il regime fascista in quegli anni sosteneva il movimento ebraico in opposizione alla Gran Bretagna che amministrava la Palestina. Per anni, i ragazzi ebrei ebbero una calda accoglienza da parte dei civitavecchiesi e da parte delle autorità politiche sia locali che nazionali. Ma il vento cambiò rapidamente e nel 1938 la sezione ebraica dell’istituto nautico di Civitavecchiese fu chiusa dopo gli ultimi esami di luglio. A Civitavecchia c’era Jeremiah Halpern, ebreo russo, che Renzo De Felice nella sua Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo (1993) definisce una specie di “commissario politico” di Jabotinsky che operava nella scuola civitavecchiese con “funzioni non bene definite”. Quando a maggio 1938, Hitler fu ospite a Santa Marinella, frazione di Civitavecchia, fu lui a negoziare con le autorità fasciste. Queste volevano che gli studenti ebrei prendessero il largo sulle imbarcazioni a disposizione della scuola. Halpern ottenne invece che i ragazzi rimanessero consegnati nella scuola. È Halpern “Il novello Maccabeo” di cui parla un articolo apparso sul Tevere, giornale diretto da Telesio Interlandi, impegnato nel diffondere le idee razziste ed antisemite in quel tragico periodo. Ripreso dal Corriere della Sera del 16 settembre che lo intitola “la bonifica della razza”: “Halpern: bel nome italico. Se noi diciamo che è ebreo, colui che lo porta smentisce … si trova in questo momento a Varsavia e vi capeggia la delegazione degli ebrei d’Italia al terzo Congresso mondiale della gioventù ebraica … Il nostro Halpern si definisce comandante della sezione ebraica della Scuola marinara di Civitavecchia. Un comandante addirittura; questo sionismo attivista vuole dunque avere anche una marina da guerra fra le sue organizzazioni militari? Dovremo cedere Civitavecchia a Sion? … Che cosa si dice al Congresso di Varsavia? … Fascismo e democrazia lottano fra loro … noi ebrei non vogliamo che l’uomo sia incasermato, come avviene negli Stati fascisti. Questo si dice a Varsavia … Vale a dire che egli come comandante … è contro il Fascismo.

Vale a dire che la sezione ebraica della Scuola marinara di Civitavecchia è contro il fascismo. Vale a dire che forse da Civitavecchia muoverà la flotta ebraica dei sionisti integrali quando lo spirito militare soffierà nel petto del popolo di Israel e li consiglierà di assumere le più gravi responsabilità.

Attenzione dunque a Civitavecchia perché fra poco rincaserà Halpern, il nuovo Maccabeo. Maccabeo si, ma italiano”. In quei mesi il regime attuava il censimento degli ebrei presenti in Italia.

Due mesi dopo, il 17 novembre re Vittorio Emanuele III firmava il regio decreto-legge intitolato “Provvedimenti per la difesa della razza italiana”, una delle pagine più vergognose della storia d’Italia. Alcuni dei ragazzi ebrei della scuola nautica civitavecchiese morirono ad Auschwitz .

PS: Maccabeo: soprannome di Giuda, protagonista della rivolta giudaica contro Antioco IV. Esteso alla sua famiglia, Nella Bibbia sono presenti i Libri dei Maccabei dedicati alla sua rivolta.

Forse per assonanza con babbeo, sinonimo di stupido, sciocco (Vocabolario Treccani on line).