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TOLFA - Un successo eccezionale è quello che è stato ottenuto dal complesso strumentale Musica d'Insieme della scuola musicale "Giuseppe Verdi" diretto dal maestro Giancarlo Annibali e dai "Cantori di Tolfa" diretti dal maestro Francesco Ceccarelli: le due realtà musicali di Tolfa martedì sera hanno tenuto un meraviglioso concerto alla parrocchia dei Santi Martiri Giapponesi di Civitavecchia e hanno ottenuto molti applausi e la standing ovation. A volere fortemente questo concerto è stato l'ex parroco di Tolfa e ora parroco dei Santi Martiri Giapponesi, don Giovanni Demeterca. Il numeroso pubblico ha molto apprezzato il concerto che ha colpito tutti e ha regalato emozioni. L'evento si è aperto con la performance dei Cantori di Tolfa: questi sono una corale composta da una trentina di coristi, suddivisi in soprani, contralti, tenori e bassi.
Il coro è nato 30 anni fa ed è una delle realtà tolfetane che ha portato in Italia e all’estero (Malta) la voce del paese collinare cantando i brani di un repertorio che spazia dai canti di montagna, a quelli regionali, dalla musica sacra a quella classica e operistica. Cercando di crescere sempre di più il maestro direttore Francesco Ceccarelli sta impegnando i coristi nello studio e nelle prove di canti rinascimentali. All'inizio o "Cantori di Tolfa" sono stati diretti da Antonio Donnini, da molti anni la direzione è affidata, invece, al professor Francesco Ceccarelli che, con genio e professionalità, ha dato nuovo vigore al Coro. I Cantori di Tolfa si sono esibiti in varie parti d'Italia, in particolare si sono distinti in un concorso in Sicilia. I Cantori di Tolfa, diretti dal maestro Francesco Ceccarelli, hanno aperto il concerto proponendo "Adeste Fideles", "Vieni Pastore", "Resonet in Laudibus", "Tu scendi dalle stelle", "Fermarono i cieli", "Astro del cielo", "Dolci campane" e "Berceuse".
A seguire si sono esibiti gli eccezionali componenti del gruppo strumentale Musica d'Insieme. Il gruppo è nato all'interno della scuola di musica Giuseppe Verdi ed è propedeutico alla banda musicale, perchè forma i ragazzi a suonare insieme cercando di far loro superare le difficoltà dei brani proposti. Durante l'anno scolastico di musica di insieme esegue brani di ogni genere musicale rinnovando così il repertorio maniera annuale. Negli anni il gruppo di musica di insieme ha formato generazioni di musicisti che sono andati ad alimentare l'organico della banda Verdi e non solo. Dal 2005 il gruppo strumentale di musica di insieme è diretto dal maestro Giancarlo Annibali (anche direttore artistico della scuola). “L'organico si rinnova ogni anno inserendo nuovi ragazzi della scuola e a quelli del gruppo di insieme. Abbiamo anche alcuni genitori che suonano in questo gruppo perché pensiamo che - spiega il direttore del complesso strumentale musica di insieme Giancarlo Annibali - condividere l'arte della musica coi propri familiari sia un'esperienza unica che va oltre la musica. Il nostro gruppo strumentale musica di insieme si è esibito in tantissime occasioni nella nostra regione, in Italia e anche all'estero. Abbiamo partecipato nel 2011 e nel 2013 a due concorsi internazionali vincendo il primo premio assoluto nella categoria bande giovanili a Sanremo al Gef vincendo il primo premio nella città di Tarquinia”. Durante il concerto il gruppo strumentale di musica d'insieme ha eseguito magistrale il brano "Heal the world" con arrangiamento di Ron Seprèguez; a seguire hanno proposto Romeo and Juliet Love Theme di Nino Rota (colonna sonora dell'omonimo film di Franco Zeffirelli del 1968). Davvero emozionante e ben eeseguito l'aria sulla quarta corda secondo movimento della suite numero 3 di Johann Sebastian Bach (arrangiamento roccullo). I cuori hanno poi palpitato a mille durante l'esecuzione dell'Adagio Veneziano di Flavio Bart, brano contemporaneo sullo stile italiano “Rondò Veneziano”, musica originale per banda con arrangiamento di Salvatore Mauro. Prima di chiudere la loro esibizione il complesso strumentale di musica di insieme ha proposto "Motivi musicali", ossia un medley di brani natalizi. Poi c'è stato il gran finale del meraviglioso concerto con l'ensemble composta dal coro dei Cantori di Tolfa insieme al gruppo musicale strumentale di Musica di Insieme della Verdi tutti i diretti dal maestro Giancarlo Annibali. Le due formazioni hanno proposto prima dall'opera “i Lombardi” di Giuseppe Verdi il coro dei Lombardi ”O Signore del tetto natio” (trascrizione di Giovanni Orsomando), a seguire dall'opera il nabucco hanno proposto il coro "Va pensiero" (trascrizione di Giovanni Orsomando). L’ultimo brano che hanno eseguito coro e strumenti è stato una trascrizione de Gli angeli delle campagne. Soddisfatto per l'eccellente esito del concerto, il parroco don Giovanni Demeterca. "Sono orgoglioso di voi e onorato per la vostra presenza, la vostra performance e per questo regalo natalizio fatto alla nostra comunità - spiega l'ex parroco di Tolfa e ora parroco dei Santi Martiri Giapponesi, don Giovanni Demeterca - le cose belle e importanti nella vita si costruiscono e si realizzano con persone di valore come siete voi che apprezzo e stimo per il vostro impegno, passione, carisma, professionalità, creatività, umanità, amore per la musica di qualità in grado di trasmettere, suscitare e comunicare emozioni e sensazioni di un benessere spirituale capace di elevare l'anima a Dio. Lo spirito dell'evento musicale che ha visto alternare le voci del Coro di Tolfa e gli strumenti del gruppo dei fiati della Banda Giuseppe Verdi è stato quello di unire le persone e le voci, di fare armonia tra le note e le persone, di creare un momento di incontro amichevole e di condivisione, un'atmosfera umana, affettuosa e cordiale, di offrire con le canzoni natalizie l'augurio di vivere con gioia e in pace la vita. Mi avete fatto sentire a casa e in famiglia. Il nostro sguardo e il nostro cuore erano rivolti a voi. Ho letto nell'espresssione del vostro viso l'entusiasmo di vivere la musica e non soltanto farla sentire. Complimenti. Grazie di cuore a tutti, in particolare agli organizzatori e promotori di questa iniziativa, al prof. Francesco Ceccarelli e al maestro prof. Giancarlo Annibali".
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