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L’estate sta finendo. Già, come sempre più di sempre e pertanto perché meravigliarsene? E’ settembre e riprende la quotidianità assopitasi fino a qualche ora fa e che comunque promette di sicuro qualcosa di interessante. Soprattutto sul versante della politica perché d’ora in avanti sarà tutta una volata fino alla primavera dell’anno prossimo , che, come si sa, richiamerà la cittadinanza alle urne per il rinnovo (???) del consiglio comunale e ancor più per l’incoronazione del Primo Cittadino. Politica fortissimamente politica, quindi. Che tuttavia non è l’argomento di questa prima domenica settembrina: al centro dell’attenzione si piazza di diritto un Agosto sia con le stupende visioni di tette al vento e di lati b marmorei capaci di riempire gli occhi di felice stupore, sia con gli avvenimenti che maggiormente hanno impegnato i media.
E, meglio rompere subito il ghiaccio e non inanellare pallosissimi giri di parole, a riempire le cronache, senza neppure un attimo di respiro, ci hanno pensato i resoconti riguardanti la pulizia della nostra città che rimane difficile definire bella e d’incanto. Non c’è stato giorno che non abbia tenuto banco un pezzo giornalistico inneggiante (sic !) al penoso stato in cui versano moltissime zone. (Ri)sfogliamo le pagine agghindate (arisic !) dalle numerosissime proteste di cittadini infuriati per pessime condizioni di aree (vaste e meno vaste) lasciate incomprensibilmente in balia del degrado? Certo che sì.
E allora via tutto d’un fiato: “Pulizia fantasma, nessun intervento a Viale Matteotti” (Trc); “Rifiuti dal mese di marzo alla Frasca” (ibidem); “Incuria da far paura in via Duca D’Aosta: la movida lascia sempre sudici segni”. Poi:“Stadio Fattori e Frasca, la riqualificazione attende” (Big Notizie); “Frasca, il restyling è lontano, via Isono ancora transennata “ (Civonline); “Piazza Calamatta e Corso Marconi tra i rifiuti: crocieristi allibiti” (Trc e Civonline).
Tutto qui ? Magari. Inarrestabile, invece, lo tsunami di lamentele e si prosegue con un bel titolone a sei colonne: “Faro e Uliveto, regna il degrado” (La Provincia). Il telematico Trc, dal canto suo non molla la presa e spara quattro colpi a bruciapelo: “Parco Gagliardini fra transenne e vandalismo”; “Fosso del Marangone: discarica a cielo aperto”; “Via Terme di Traiano in condizioni penose”; “A via Lepanto c’è di tutto: perdita d’acqua, fogna tappata e una voragine”.
Ancora penne intinte nel vetriolo da parte degli scriba de La Provincia per evidenziare le inaccettabili condizioni in cui versano il Faro e l’Uliveto “dove fanno pessima mostra di sé erbacce e marciapiedi dissestati a poche settimane dall’inizio dell’anno scolastico”. Per finire, l’ennesimo grido d’allarme di Trc (lanciato proprio il 31 a significare che la coda non sarebbe stata degna di tal nome senza veleno): “Immondizia in ogni dove, inqualificabile situazione sulla strada delle Boccelle”.
Insomma un Agosto, oltre alle suddette tette al vento e ai lati b marmorei (che non possiamo non considerare benemeriti !!!) non ha consentito davvero un bel vedere. E la domanda è fin troppo banale: chi deve preoccuparsi della pulizia della città, che specie in periferia (e non solo) presenta spettacoli indecorosi ?
In attesa di una risposta (che certamente non arriverà e i contribuenti obtorto collo dovranno farsene una ragione) l’afa agostana s’è rivelata ancor più insopportabile a seguito di altre due situazioni a dir poco singolari (in negativo, ovviamente): la prima attiene al divieto di balneazione del Pirgo; l’altra allo scioglimento del “matrimonio” tra Nc e Sport Natatori Civitavecchia , che non lascia presagire nulla di buono per il futuro del PalaGalli: ci sarà tempo e spazio per passare ai raggi x siffatta circostanza a dir poco paradossale non foss’altro poiché figlia di 15 anni di pessime gestioni senza essere risolutamente stigmatizzate da amministratori (comunali) dimentichi che la struttura fosse di proprietà di Palazzo del Pincio e dunque della città, ma attenzione: se adesso detta spinosissima circostanza non la si affronta immediatamente con risolutezza (sindaco e delegato allo sport, pronti a battere un colpo ?), l’impianto ritenuto un fiore all’occhiello della civitavecchiesità si trasformerà in una cattedrale nel deserto.
Agosto tutto a tinte fosche, dunque ? Fortunatamente no.
A regalare larghi sorrisi ed essenzialmente smisurata soddisfazione ci hanno pensato l’assessore Simona Galizia e il direttore artistico di “Stazione Musica” Giordano Tricamo, i quali sono riusciti a confezionare un “Summer Festival” ad altissima caratura se è vero che ha visto affluire, in dieci giorni, in piazza della Vita la bellezza di ventimila persone per assistere ad esibizioni di straordinaria qualità: un successo strepitoso !
Altro momento particolarmente intenso e degno della massima considerazione, lo stupendo murales dedicato ai giudi Falcone e Borsellino davanti al Tribunale. La significativa opera è stata realizzata dal team di “Coloriamo la nostra città”, coordinato da Donato Ciccone e composta dai giovani artisti Alessio Gazzola e Francesca Romana Carrozzo.
Sarebbe inutile mettere in fila smielati aggettivi per sottolineare un’iniziativa così straordinaria.
Basta e avanza dire ai suindicati protagonisti: complimentissimi ! E invitare la cittadinanza a tributare loro una lunga e calorosa standing ovation Buon tutto a tutti.
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