CIVITAVECCHIA – C’è tranquillità a Palazzo del Pincio, pur nella consapevolezza dell’urgenza di ricevere i fondi per poter portare avanti il progetto.

Per il sindaco Marco Piendibene, infatti, i 35 milioni di euro al centro dell’accordo procedimentale siglato a gennaio 2023 dal suo predecessore Ernesto Tedesco, dal presidente dell’Adsp Pino Musolino e dal Ministero per le Infrastrutture e dei Trasporti, alla presenza del vicepremier Matteo Salvini non sono in discussione.

La “nullità strutturale” sollevata dalla Corte dei Conti del documento, per la mancanza della firma digitale, così come previsto dalla legge per gli atti sottoscritti dalle pubblica amministrazioni, non metterebbe a rischio l’intero impianto dell’accordo. «Una leggerezza della parte burocratica del Ministero – ha sottolineato Piendibene – gli uffici stanno lavorando per sistemare la formalità della firma. Certo, l’urgenza c’è: abbiamo già versato una caparra all’Italcementi e siamo molto avanti con la progettualità, innovativa e molto bella, per poter trasformare finalmente quell’area».

Anche il presidente dell’Adsp Pino Musolino assicura come da parte dell’ente sia tutto in ordine, attendendo indicazioni precise da parte del Ministero.

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