Apertura fino alle 2 nei giorni prefestivi per bar ed esercizi pubblici. Dopo settimane di confronto è stata firmata l’ordinanza che regola gli orari di apertura nel periodo estivo. Un’ordinanza sperimentare che resterà in vigore fino al 30 settembre.

«Questo provvedimento - afferma l’assessore allo sviluppo economico Silvio Franco - non costituisce una modifica del Patto della notte ma, mantenendone lo spirito e le finalità, interviene per migliorare la vitalità, la sicurezza e il decoro del cuore della città e delle frazioni e mira a promuovere un maggiore equità, limitando le discriminazioni orarie tra i locali del territorio comunale».

Nello specifico, l’ordinanza permette agli esercenti che intendono avvalersi di questa possibilità, di posticipare l’orario di chiusura fino alle 2.00 anziché all’1.00, esclusivamente nei giorni prefestivi ( venerdì e sabato e prefestivi infrasettimanali, fermo rimanendo l'orario sino alle ore 01:00 per i giorni da domenica a giovedì, per il periodo dall'11/8 al 30/9/2023) , fino al 30 settembre, semplicemente esponendo l'orario che intendono adottare nel rispetto dell’ordinanza stessa, sia per motivi di trasparenza che per facilitare le operazioni di controllo amministrativo.

Soddisfatte le associazioni di categoria che in una nota congiunta firmata da Cna, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio e Confimprese sottolineano che “siamo lieti soprattutto del riconoscimento, sancito nell’ordinanza del Comune, “dell’importante ruolo sociale ed economico svolto dalle attività di somministrazione di alimenti e bevande dislocate sul territorio comunale, non solo perché, con la loro presenza, contribuiscono efficacemente all’animazione e alla valorizzazione turistica del territorio ma si pongono anche come presidio, specialmente nelle ore notturne, contribuendo alla sua sorveglianza”. Si tratta - scrivono - di un principio più volte ribadito dalle nostre associazioni e che il Comune ha fatto proprio, anche a fronte di un maggiore impegno degli esercenti a garantire i livelli di sicurezza e il rispetto delle regole previste dal Patto per la notte, facendo ricorso ad addetti al servizio di controllo, opportunamente incaricati per prevenire intemperanze, schiamazzi o comportamenti contrari al decoro sia all’interno che nelle aree esterne adiacenti i locali; nonché a coordinarsi tra loro per mantenere aperto in orario mattutino un numero sufficiente di pubblici esercizi nel quartiere di S. Pellegrino (zona fuxia) per non far mancare il servizio di colazione agli utenti di quella zona”.

Le associazioni di categoria ritengono che l’ordinanza sia “un primo importante punto di partenza nel percorso di concertazione che porti al definitivo superamento del Patto per la notte e al varo di un piano urbanistico del commercio”.