CIVITAVECCHIA – Avanti tutta sul progetto per collegare il porto di Civitavecchia e il Castello di Santa Severa con una pista ciclabile. Nelle ultime settimane, come spiega l’assessore all’Ambiente Stefano Giannini, si è proceduto con l’aggiustamento di alcune somme necessarie per far fronte ai rialzi dei costi, alcuni piccoli aggiustamenti con spostamenti di fondi da vecchi progetti mai realizzati per far fronte ai rincari di materiali e quant’altro ma ormai ci siamo e la piattaforma appaltante CUC Castelli per la Sapienza a breve manderà in gara i lavori dello stralcio di Civitavecchia.

Un maxi progetto da 2,7 milioni di euro (1,2 milioni quota Comune e 1,5 circa quota Regione) che vedrà la riqualificazione delle aree tra piazza Betlemme e largo Marco Galli e, ovviamente, la realizzazione del collegamento ciclabile. «Si tratta - ha spiegato Giannini - di un progetto fondamentale per la città perché ha una duplice finalità. Da un lato andiamo a riqualificare in maniera importante tutta l’area e dall’altro avremo anche notevoli vantaggi che potremmo definire logistici grazie alla creazione di un parcheggio in un’area centrale».

Il progetto è rimasto praticamente quello presentato inizialmente con la ripavimentazione delle aree, la creazione di un parcheggio coperto da area verde, pensiline intelligenti, videosorveglianza e panchine. Il tutto armonizzato e ombreggiato in un mix importante tra funzionalità ed estetica. Sicuramente chi arriva dalla stazione ferroviaria avrà un colpo d’occhio migliore.

Ci sarà tanto verde e un impatto positivo sul decongestionamento del traffico perché l’amministrazione metterà in campo importanti iniziative per incentivare l’utilizzo della ciclabile con appositi mezzi, senza considerare il fatto che ci saranno dei veri accessi a mare su tutto il lato costiero.

Insomma, il litorale cambierà davvero volto e, si spera, questa volta non si tratta di retorica ma di un progetto concreto da oltre 5 milioni di euro ripartiti tra Civitavecchia e Santa Marinella con un importante finanziamento regionale.

Ma quali sono le tempistiche? «Crediamo fortemente in questo progetto - ha continuato Giannini -, dall’inizio dei lavori ci vorrà circa un anno e mezzo. Pensiamo che per l’estate del 2026 il progetto sarà terminato e tutta l’area di intervento sarà completamente riqualificata».

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