CIVITAVECCHIA – L'aula Pucci del comune di Civitavecchia si è trasformata in un’arena virtuale per ospitare le finali nazionali della Lega Scolastica di esports, un’iniziativa organizzata, sabato, da Maker Camp sotto la guida del CEO Marco Vigelini. Per un giorno, quella che solitamente è la sala consiliare si è riempita di giovani, entusiasmo e adrenalina, dando spazio a una competizione che ha visto sfidarsi sei squadre provenienti da diverse città italiane su tre dei titoli più amati: Rocket League, Valorant e League of Legends.

L’evento, rivolto principalmente a giovani e giovanissimi, ha segnato un momento molto importante per Civitavecchia, una città che sta cercando la sua identità nel panorama nazionale anche attraverso l’organizzazione di iniziative innovative come quella degli esports. Con questa competizione, Civitavecchia ha fatto un passo deciso verso il futuro, abbracciando un fenomeno che ormai, nel resto del mondo, è già una realtà consolidata. Gli esports non sono più solo un hobby per adolescenti, ma un vero e proprio strumento educativo, capace di favorire l’inclusione sociale.

Tra i partner di rilievo che hanno contribuito al successo dell’evento ci sono grandi nomi come Lenovo, Intel, Il Telefono Azzurro e Campustore, che insieme agli studenti dell’Istituto Marconi di Civitavecchia hanno dimostrato quanto il gaming possa andare oltre il semplice intrattenimento, diventando un’opportunità educativa. 

Le finali hanno visto trionfare tre squadre, ciascuna con una propria identità e un proprio stile di gioco.

Per Rocket League, il primo posto è andato all'Istituto Superiore Caravaggio di San Gennaro Vesuviano (NA).

Sul fronte di Valorant, invece, sono stati i ragazzi del Liceo scientifico Corradino D'Ascanio di Montesilvano (PE) a conquistare il podio. Infine, per il titolo di League of Legends, la vittoria è stata dell'Istituto Tecnico Industriale Ferraris Brunelleschi di Empoli (FI).

Il successo dell’evento è motivo di grande soddisfazione per gli organizzatori, che si dicono già pronti a lavorare per una nuova edizione il prossimo anno. La presenza di partner importanti e il coinvolgimento diretto degli studenti e delle scuole ha evidenziato come l’utilizzo dei videogiochi possa trasformarsi in uno strumento didattico, capace di sviluppare competenze trasversali utili anche nel mondo del lavoro. 

L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo anche dall’amministrazione comunale, che ha visto nell’evento una concreta possibilità per Civitavecchia di proiettarsi verso una dimensione più moderna e attrattiva per i giovani. Grande soddisfazione anche per il viceprensidente Confcommercio Civitavecchia Cristiano Avolio con l’associazione di categoria che ha fatto da tramite per facilitare la realizzazione dell’evento.

LE DICHIARAZIONI – «Il progetto Lega Scolastica Esports rappresenta un’opportunità straordinaria per i giovani, che attraverso il gaming possono sviluppare competenze sia tecniche che sociali - ha dichiarato l’assessore all’Istruzione e Cultura Stefania Tinti in una nota -. Questo evento conferma che l’educazione può adottare forme innovative per coinvolgere e ispirare le nuove generazioni».

L’assessore al Turismo Piero Alessi ha aggiunto: «L’interesse dimostrato per questa iniziativa è il segno che Civitavecchia sta diventando un punto di riferimento per eventi che coniugano tecnologia, formazione e inclusione. Siamo orgogliosi di poter sostenere eventi che valorizzano il talento e la partecipazione attiva dei giovani».

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