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«Sviluppo del territorio, servizi per i cittadini e governo di prossimità. Sono stati questi i punti centrali dell'Assemblea Nazionale degli Enti Locali di Forza Italia alla quale ho avuto il piacere di partecipare questa mattina a Monza». Lo dice Alessandro Romoli che spiega che «si è trattato infatti di un'importante e interessante convention che ha permesso a noi amministratori locali di Forza Italia di fare il punto della situazione su quella che è l’attività del partito a livello locale, sulle iniziative da intraprendere per aumentarne il radicamento nel territorio e, soprattutto, su come far appassionare nuovamente i cittadini alla politica, quella vera, che trova la sua ragion d'essere nel mettersi costantemente al servizio dei cittadini».
Durante i lavori dell'assemblea nazionale, insieme al collega e sindaco di Tessennano Ermanno Nicolai, anche lui presente alla manifestazione, Romoli si è confrontato con i principali esponenti di Forza Italia come il ministro degli esteri Antonio Tajani, il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, il capogruppo alla camera Paolo Barelli e l'assessore regionale del Lazio Luisa Regimenti.
«A loro ho parlato della situazione di Forza Italia nella Tuscia e della necessità oggettiva di un rinnovamento, riorganizzazione e radicamento del partito nel viterbese - ha detto Romoli - Un'attività che, nei prossimi mesi, vedrà ancora una volta in prima linea i tanti amministratori locali che con passione governano molti dei comuni della Provincia di Viterbo. Dimostrazione, questa, che Forza Italia anche a livello locale si conferma un esempio tangibile di buon governo largamente apprezzato dai cittadini».
Romoli sottolinea che «gli amministratori locali sono l’ossatura di ogni partito, specie di Forza Italia che è la casa dei moderati e l’appendice italiana del partito popolare europeo. Siamo l’unica casa in Italia che accoglie centristi democratico cristiani, liberali e riformisti: dobbiamo rivendicare questo esempio di buona politica con forza anche nella nostra comunità locale di centrodestra e difenderlo senza se e senza ma evitando sterili timidezze.
In questo saranno centrali ancora una volta i nostri amministratori locali: sono loro a mantenere in vita la politica, a tradurla in servizi per i cittadini e a renderla uno strumento di sviluppo del territorio. E nessun partito nazionale, grande o piccolo che sia - conclude - può esistere e operare senza la passione e lo spirito di dedizione di chi fa politica nelle comunità locali».