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Botta e risposta tra Comune e Regione sui rifiuti a Viterbo. La sindaca annuncia un nuovo ricorso al Tar contro l’ampliamento della discarica di Monterazzano e polemizza con la giunta regionale a trazione Fratelli d’Italia, ma a stretto giro arriva la replica dell’assessore regionale Ghera che dice che «Viterbo non sarà lasciata sola».
E’ accaduto tutto nella giornata di ieri. La sindaca Frontini ha scritto che «ancora una volta ribadiamo il no del Comune di Viterbo all’ampliamento della discarica “Le Fornaci” a Monterazzano, avallato dalla giunta regionale a trazione Fratelli d’Italia».
E poi ha annunciato che di aver dato «il via libera al ricorso al Tar contro la Regione Lazio, che ha autorizzato l’incremento del sito con un nuovo invaso in cui continuare a conferire i rifiuti da tutta la Regione».
«Il Comune - ha spiegato Frontini - ha dato mandato all'avvocato Marco Luigi Marchetti di presentare ricorso contro le determinazioni regionali G03981 del 9 aprile 2024 e G03071 del 18 marzo 2024.
La prima ha approvato la modifica sostanziale dell’Autorizzazione integrata ambientale rilasciata a favore della Società Ecologia Viterbo srl mentre la seconda riguarda la Valutazione di impatto ambientale. Questo ricorso segue quello già avanzato contro il parere dell’area rifiuti che subordinava l’assenso al fatto che la discarica di Monterazzano continuasse ad essere a servizio di tutta la Regione Lazio, a cui il Comune ha dato parere contrario in conferenza dei servizi». Quindi la stoccata finale: «Fratelli d’Italia e il presidente Rocca - ha detto la sindaco - non possono continuare a considerare Viterbo la discarica di Roma senza aspettarsi da noi la più ferma opposizione».
La replica è affidata all’assessore regionale ai Rifiuti, Fabrizio Ghera. «La Regione Lazio - dice - non considera Viterbo la pattumiera del Lazio, sul tema delle discariche ogni provincia dovrà fare la propria parte».
Ghera rimarca che: «da dieci anni a questa parte nessuno aveva mosso un dito per trovare una soluzione decente per evitare che tutti i rifiuti di Roma, Latina, Frosinone o Rieti finissero in giro per la regione, senza avere un proprio sito dove andare a conferirli». L’assessore ricorda che «da quando si è insediata, questa giunta ha immediatamente avviato un confronto serio con tutte le parti interessate per trovare le migliori soluzioni possibili per risolvere il problema dell’autosufficienza dei territori.
Da subito - prosegue abbiamo puntato in maniera decisa verso l’efficientamento dei servizi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani proprio per ridurre il più possibile i quantitativi diretti verso le discariche. Ad aprile abbiamo finanziato un bando da 9 milioni di euro per tutti i comuni del Lazio per incrementare la differenziata attraverso strutture innovative e intelligenti e, con un fondo a parte, abbiamo dato 5 milioni di euro anche a Roma Capitale. Nei prossimi mesi, inoltre, attiveremo nuove iniziative. Sulla gestione dei rifiuti - conclude Ghera - Viterbo non sarà lasciata sola».