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«Un’opportunità per migliorare le nostre prospettive di crescita in un’ottica di sviluppo aziendale». Così Salvatore Genova, amministratore unico di Talete, ha presentato ieri nella sala conferenze della Provincia la convenzione con il Polo strategico nazionale. Un’operazione finalizzata, tramite un innovativo processo di transizione digitale, a migliorare in primis l’efficienza organizzativa interna della società e di conseguenza la qualità dei servizi agli utenti. Nonostante le molteplici criticità che minano la sopravvivenza di Talete, Genova guarda al futuro sottolineando l'importanza del progetto. «Talete è la prima utility a firmare la convenzione con il Polo strategico nazionale. Il progetto, già partito, consentirà di far viaggiare di pari passo servizi e infrastrutture con l'informatizzazione». Permettendo, ad esempio, di gestire le circa 3000 mail al mese inviate dagli utenti in maniera celere, smistandole a seconda della problematica esposta al settore competente. Non solo. «La società - aggiunge Genova - ha preso in carico 11 Comuni senza dover aumentare le unità di personale, ottimizzando quindi le economie». Secondo l'amministratore unico «questo nuovo percorso cambierà il volto di Talete».
E parlando delle tante sfide che la Spa idrica dovrà affrontare con soci e sindaci, ha tenuto a rimarcare che «in questi due anni la società ha presentato investimenti sul territorio per 192 milioni di euro». Pierluigi La Mantia, dell’Area manager per la pubblica amministrazione di Psn, ha elogiato «la lungimiranza di Talete nella scelta della migrazione in cloud. Un’operazione delicata che ha anche una ricaduta economica perché gli oneri relativi, tra gli altri, agli aggiornamenti tecnologici e alla cybersicurezza sono demandati a un’altra organizzazione con il mantenimento di costi stabili». Un progetto che, per il responsabile della trasformazione digitale di Talete Giuseppe Gasbarri, produrrà notevoli vantaggi. «Verranno erogati una serie di servizi, tra cui lo sportello digitale che consentirà a ciascun utente di comunicare con l'azienda, monitorare i propri consumi e aprire qualsiasi istanza online senza doversi più recare presso gli uffici». Uno sportello virtuale a cui però Genova intende affiancare quelli “reali” e territoriali. L’amministratore unico annuncia altri progetti in arrivo, auspicando a breve il cambio dei contatori sostituendoli con quelli intelligenti per la telelettura. Oltre al vicepresidente della Provincia Pietro Nocchi, presenti all'incontro anche rappresentanti delle associazioni dei consumatori che hanno lamentato la mancanza di confronto con i vertici di Talete.
A tale proposito Salvatore Genova ha comunicato che Talete è stata convocata il 24 ottobre dalla Regione per un tavolo proprio con le associazioni a difesa dei consumatori.