Farmacie comunali, sospendere il bando per la formazione della graduatoria dei direttori.

E’ la richiesta inviata, tramite pec, dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia alla Francigena.

Il bando, in scadenza oggi, serviva a individuare le figure apicali da assumere a tempo indeterminato per la farmacia comunale a Santa Barbara e per quella di prossima apertura al Riello. La terza della serie sul territorio comunale.

Incongruenze tra modulo e avviso e vizi di forma dal carattere discriminatorio alla base della richiesta di sospensione del bando.

Come spiegato da Laura Allegrini, capogruppo dei meloniani in consiglio comunale: «Nei titoli richiesti c’è l’essere stato direttore collaboratore in una farmacia e aver prestato servizio per almeno 5 anni. Nel modulo per presentare la domanda si specifica però che tale prestazione deve essere stata svolta a tempo pieno».

E qui, oltre alla non congruità tra il bando e la modulistica, Fratelli d’Italia ravvisa anche una discriminazione verso le donne.

Da un’analisi sul settore è infatti emerso che «solitamente le donne vengono assunte come direttore a tempo determinato» sottolinea Allegrini.

«Riteniamo che la pec inviata sia sufficiente per sospendere il bando - aggiunge - ed eliminare la discriminante tra part time e tempo pieno».

Il rischio è quello di «un concorso che appare viziato sotto il profilo giuridico e di opportunità».

E Antonella Sberna si rivolge all’amministrazione Frontini che «ha raddoppiato il compenso dell’amministratore unico di Francigena, società partecipata al 100% dal Comune» esortando a «controllare l’incongruenza venutasi a creare tra chi ha redatto il bando e l'avviso».

Tra l’altro il piano di risanamento della partecipata è strettamente collegato con le farmacie comunali quindi «la discussione verte anche sullo stato dell’arte in merito alla terza apertura al Riello» rimarca Allegrini.

La capogruppo FdI torna a chiedere, come fatto già più volte in consiglio comunale, l'audizione dell’amministratore unico Elisabetta Ferrari in aula.

«Attendiamo con ansia la sua relazione, prevista ogni 3 mesi, anche per avere contezza se il piano di risanamento funziona».

Gli appuntamenti per il primo e per il secondo report, rispettivamente fissati per marzo e giugno, non ci sono stati e il gruppo dei meloniani teme che salterà anche quello di settembre. Anche se il presidente del consiglio Marco Ciorba sembra abbia assicurato che entro i prossimi 15 giorni la Ferrari riferirà in aula.

Passaggio poi sull’indigesto aumento dei parcheggi, tra le azioni previste nel percorso di risanamento di Francigena.

Matteo Achilli pone anche l’accento sulla vicenda degli scuolabus con un giudizio tranciante: «L’amministrazione Frontini ha del tutto fallito. Quasi 25 bambini sono rimasti esclusi e per metterci una pezza ha istituito una seconda corsa che però li porta a scuola alle 8.30. Non tutte le scuole hanno accettato questo ingresso ritardato, se non con la giustificazione dei genitori. Però arrivati alla decima, viene segnato un giorno di assenza».

Rivela poi una incongruenza riportata nell’avviso per la ricerca degli assistenti di scuolabus. «Si può accedere con il diploma però poi per il punteggio viene calcolato l’aver conseguito una laurea» rimarca.

La Allegrini, riportando l’attenzione sul bando, conclude: «L’amministratrice di Francigena è ben remunerata, dovrebbe controllare meglio gli atti e farci sapere cosa succede».