CIVITAVECCHIA – «Apprendiamo dalla stampa delle difficoltà del sindaco Marco Piendibene nel comunicare con questo ente visto che, ad oggi, non sono a noi giunte comunicazioni ufficiali per un incontro o convocazioni per tavoli di confronto, come anzi auspicato».

Inizia così la replica del commissario straordinario dell’Ater Massimiliano Fasoli alla nota stampa inviata in mattinata dall’amministrazione comunale dopo un incontro con gli inquilini di via XVI Settembre e viale Baccelli.

 

«Ricordiamo – prosegue il commissario – al Sindaco che la campagna elettorale è terminata e che se questa amministrazione comunale è davvero intenzionata a risolvere i problemi è tempo di proposte fattive e non di proclami vuoti».

Fasoli entra poi nel merito: «Per quanto riguarda la situazione di via XVI Settembre – dice – ricordiamo che è stata ereditata ed è frutto della passata amministrazione dell'ente, scelta dalla vecchia giunta regionale guidata da Nicola Zingaretti del Partito democratico che ci risulta essere lo stesso del Sindaco, e che il progetto di demolizione e ricostruzione è legato a fondi PNC che, in sostanza, non hanno permesso cambiamenti in corso d'opera. Sulla questione degli inquilini di viale Baccelli, invece, già da domani partiranno i primi trasferimenti delle famiglie coinvolte e i lavori stanno andando avanti senza alcuna problematica e nel pieno rispetto delle tempistiche PNRR ormai note. Anzi, ci chiediamo come mai i precedenti progetti in cui venivano tolti anche gli ascensori siano passati inosservati. Invitiamo – prosegue – l’amministrazione comunale a collaborare seriamente, senza polemiche sterili, e a proporre soluzioni concrete, ricordando che fin dall’inizio del mio mandato ho agito nell'interesse dei cittadini di Civitavecchia e del suo comprensorio cercando di riportare alla vita un ente lasciato in stato comatoso da chi mi ha preceduto. Ora è il momento di agire – conclude Fasoli –, governando la città come promesso durante la campagna elettorale e non di continuare a fare opposizione, soprattutto a chi persegue lo stesso obiettivo ovvero il benessere dei cittadini. La nostra porta rimane aperta».

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