Conferenza di fine anno per Fratelli d’Italia pronti a tracciare il bilancio del 2024, «un anno importante per Viterbo e provincia» hanno sottolineato Mauro Rotelli, presidente commissione Ambiente e Infrastrutture alla Camera, la vicepresidente dell’europarlamento Antonella Sberna, i consiglieri regionali Daniele Sabatini e Giulio Zelli e Massimo Giampieri, coordinatore provinciale dei meloniani. Priorità sulla sanità per il capogruppo FdI alla Pisana che annuncia la data precisa dell’inaugurazione del completato Belcolle: il 24 gennaio. Evento che coinciderà con la nuova denominazione dell'ospedale che sarà intitolato a Santa Rosa, e che si spera aprirà un nuovo percorso in termini di efficienza del nosocomio viterbese. Nell’ottica di rendere la struttura più funzionale e al passo con le esigenze attuali, «a fine gennaio - annuncia Sabatini - anche la consegna del nuovo pronto soccorso in cui è prevista la sala rossa, spazio in cui qualora si verifichi un'emergenza si potrà intervenire direttamente».
Un 2024 importante per Viterbo e provincia, anche in termini di rappresentatività nei palazzi istituzionali con il clou assoluto della vicepresidenza del Parlamento europeo per la prima volta a una donna di Viterbo: Antonella Sberna. Una nomina che certifica la crescita costante di una filiera, creata dal gruppo di Meloni, che si snoda dal governo al parlamento, alla Regione fino a Bruxelles. Un 2024 impegnativo ma importante che sul fronte delle risorse investite nel Viterbese, in soli due anni di governo, si traduce in mezzo miliardo di euro. Fino al mese di ottobre. Perché, come ha sottolineato Mauro Rotelli, presidente commissione Ambiente e Infrastrutture alla Camera, «in questi 2 ultimi mesi il governo ha stanziato complessivamente risorse ulteriori per quasi 21 milioni di euro». Il deputato dettaglia: «10 milioni contro il dissesto idrogeologico, quasi 115mila euro destinati alle Province per mitigare la riduzione del gettito Ipt, gli ulteriori fondi del ministero della Cultura per Viterbo e il territorio per oltre 3,5 milioni complessivi, di cui più di 2,2 milioni solo per il Comune capoluogo».
Nello specifico a Viterbo i fondi sono destinati alla sede dell’Archivio di Stato, Santa Maria della Peste, chiesa di San Lazzaro e quella di Santa Maria delle Fortezze - l'intervento più oneroso 1 milione e 580mila euro - e Ferento. E ancora uno stanziamento da 7,2 milioni di euro per il recupero della chiesa di Santa Maria in Gradi. «Un intervento storico - rimarca il deputato che con un pizzico di vis polemica e nonchalance incalza - C’è una grossa differenza nell’idea di sviluppo della città tra il recupero del complesso monumentale di Santa Maria in Gradi e il recupero di un marciapiedi». «Su Viterbo la politica senza coraggio e un po’ d’immaginazione non riesce a portare a casa risultati».
Antonella Sberna ha ribadito: «l’approccio di tutti noi è cercare di capire le necessità dei territori e quali prerogative mettere in campo, questo significa portare la Tuscia in Europa» per poi annunciare che a fine gennaio, a Civita Castellana, si svolgerà il forum della ceramica «un’occasione concreta per promuovere le eccellenze della nostra provincia». E il presidente commissione regionale Ambiente Zelli ha tenuto a rimarcare che nel nuovo bilancio è stata data maggiore attenzione al sociale con un aumento del 30% dei finanziamenti. Tematica su cui la sindaca Frontini si era espressa parlando invece dei tagli da parte della Regione sul sociale. Rotelli ha poi colto l'ironia della situazione: a parte Giampieri, lui, Sabatini, Sberna e Zelli hanno tutti ricoperto il ruolo di assessore ai servizi sociali nei rispettivi Comuni.
Giampieri ha quindi tenuto a sottolineare il crescente numero di iscritti - «a oggi ci avviciniamo a 2000» - e indicando le linee guida a livello strutturale-organizzativo, tra cui «da gennaio in tutti i circoli del territorio si andrà all’elezione diretta del segretario».