Inaugurata ieri mattina, al Campo sportivo scolastico di Viterbo, la XVII edizione del “Festival del volontariato – VolontariaMente Giovani”. Tre giorni di eventi senza sosta che si terranno tra Campo scuola, Spazio Attivo Bic Lazio, sala regia del Comune di Viterbo, scuola professionale in via Richiello, Palamalé, spazio giovani “Il cielo in una stanza”, largo Almadiani, Prato Giardino, piazza delle Erbe, abbazia cistercense di San Martino, impianti sportivi di Meschini, auditorium Unitus, piazza Unità d’Italia, piazza dei Caduti, parco di Valle Faul. Domani, poi, l’evento confluirà con “La città a colori” a Valle Faul con oltre 50 associazioni culturali, solidali, sportive ed artistiche. All’evento hanno partecipato circa 250 alunni delle scuole secondarie di primo grado “P. Vanni”, “P. Egidi” e “L. Fantappié”. A dare il via alla manifestazione è stata la sindaca Chiara Frontini con l’assessore ai servizi sociali Patrizia Notaristefano che sono state introdotte da Raimondo Raimondi, presidente della consulta del volontariato. Presenti anche i consiglieri comunali Paolo Moricoli, Antonella Sberna e Matteo Achilli e, per le associazioni, Paola Massarelli (direttivo consulta e responsabile Admo Viterbo) e Chiara De Carolis (presidente della Casa dei diritti sociali). «Un saluto a tutti, in particolare ai giovani che sono l’elemento portante di questo festival – ha detto la sindaca Frontini - Oggi (ieri, ndr) ha preso vita il festival del volontariato qui al Campo Scuola dove non era mai stato inaugurato. I giovani si aggregano nei luoghi di sport, ma il Campo Scuola è anche un luogo di educazione, di crescita, di socialità e vita e tutto questo insieme è il Festival del volontariato. Che celebra la possibilità di donare i propri tempo, energie, competenze, sogni a qualcosa che è altro da te. Questo significa fare volontariato che si può fare per l’ambiente, per le persone più deboli, per la cultura e per le proprie idee dentro le istituzioni pubbliche». L’assessore Notaristefano ha augurato giovani di «divertirvi perché so che sono stati organizzati per voi giochi interessanti. Il Campo Scuola è un luogo di benessere. Oggi è una giornata in cui potrete contribuire anche voi per il Festival del volontariato e vi invito a portarlo come un dono profondo per essere anche voi artefici di questa grande famiglia del volontariato. Alla Città a colori conoscerete tanti che fanno volontariato». Sergio Burratti, preparatore sportivo dell’Atletica Viterbo, ha ringraziato tutti e detto che «il Campo Scuola è in ristrutturazione ed ora, con la sindaca Frontini, stiamo completando gli spogliatoi e presto verranno rimesse le righe per le gare». Chiara De Carolis ha spiegato che «Volontariamente giovani mette in evidenza la volontà che ognuno fa di essere qui e di impegnarsi ogni giorno».

Ha quindi ricordato la ricorrenza della strage di Capaci del 23 maggio e citato la frase del giudice Borsellino: «Avevamo capito che la lotta alla mafia non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti, specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità». I ragazzi, alla fine dell’inaugurazione hanno formato la scritta “Volontariamente giovani” tutti insieme e le immagini sono state riprese da un drone appositamente fatto volare sopra il Campo sportivo scolastico di Viterbo.