L’Emporio solidale di Santa Barbara e lo studio medico non chiuderanno i battenti. L’amministrazione comunale ha infatti rinnovato le convenzioni con le due associazioni “Viterbo con amore onlus” e “Abc adulto e bambino con cardiopatie”. Il provvedimento che avrà una durata di 18 mesi, una volta scaduta la proroga della convenzione, si procederà con un avviso pubblico per l'individuazione di eventuali soggetti gestori che perseguano le stesse finalità.

Sul tema è tornato il capogruppo della Lega, Andrea Micci, che nei giorni scorsi aveva posto l’attenzione sul rischio chiusura. «Anche stavolta per ricordare all’amministrazione Frontini di mandare avanti “l’ordinario” la Lega - commenta il consigliere - ha dovuto alzare la voce come opposizione al comune di Viterbo. Apprendiamo oggi dell’avvenuto rinnovo della convenzione con Viterbo con Amore Onlus e Abc Adulto e bambino con cardiopatie, per mantenere aperte due importantissime realtà che operano quotidianamente a sostegno delle fasce di popolazione indigente: l’emporio solidale e lo studio medico sociale. Risultato a cui siamo arrivati solo dopo che sulla porta dell’emporio solidale è comparso un cartello che annunciava la chiusura da domani, 11 luglio. Guarda il caso. Ci chiediamo quanto ancora avrebbero dovuto aspettare se quell’avviso non fosse comparso? Oggi, però, preferiamo restare con questo dubbio, piuttosto che con la certezza che da domani tantissime persone, e molte famiglie, sarebbero rimaste senza più una porta a cui bussare per chiedere un aiuto, se le convenzioni non fossero state firmate. Una cosa, il sostegno a queste persone, che avrebbe dovuto essere il primo pensiero degli amministratori locali e che è finita, invece, in fondo alla lista di tante altre ritenute, evidentemente, più urgenti. Ci chiediamo quali. Cosa c’è di più importante che tendere una mano alla popolazione fragile? Continueremo a mantenere alta la guardia - dice Andrea Micci - su questo e tante altre cose, affinché certe situazioni, a nostro avviso gravissime, non debbano più ripetersi, nell’attesa che la maggioranza Frontini inizi, prima o poi, ad amministrare davvero questa città. È l’augurio che ci sentiamo di fare ai viterbesi».