BAGNOREGIO - «Ho letto in più occasioni negli ultimi giorni un racconto allarmistico rispetto alle presenze turistiche nella Tuscia. La generalizzazione è quasi sempre sbagliata, sarebbe necessario specificare e capire in quali località, il periodo, i dati rispetto agli anni precedenti, avere quindi qualche informazione in più». Così il sindaco di Bagnoregio, Luca Profili, all’indomani dell’iniziativa del presidente della Provincia, Alessandro Romoli, di convocare le associazioni di categoria per analizzare il trend. «Ad agosto c’è una piccola flessione, vero, ma anche questo dipende da vari aspetti e fattori, uno di questi, il caldo, se penso a Civita - dice Profili - Da inizio anno, ad esempio, registriamo un incremento di circa 20 mila turisti rispetto al 2023. Non conosco altri dati, quindi, non commento. Più che altro, parliamo di una flessione di un “sistema turistico Tuscia”? Perché, esiste? Siamo indietro anni luce rispetto a tantissimi luoghi d’Italia, anche meno belli. Ci siamo parlati con altri Comuni e privati, stiamo lavorando - annuncia - ad un progetto importante e bello che spero potrà vedere luce nei prossimi mesi. È davvero l’ora di lavorare in sistema, noi ci siamo. È un cambiamento che deve partire da noi. Regione Lazio, ministero del Turismo, Enit - dice il sindaco - possono supportarci, ma dobbiamo iniziare noi. Qualcuno disse di una conferenza a cui partecipai mesi fa che il brand “Tuscia” è debole, ma non può esserlo, perché semplicemente non esiste».