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«Dopo appena un mese, l’amministrazione Sposetti mostra la sua vera natura ai tarquiniesi: il primo atto formale della giunta di centrosinistra è stata la delibera con la quale le tariffe dell’asilo comunale aumentano del 20%. E pensare che il sindaco, in consiglio comunale, aveva detto che avrebbe applicato la regola del “buon padre di famiglia”. Non vogliamo immaginare, allora, cosa sarebbe successo se non l’avesse applicata». A dirlo, in una nota, il circolo Fratelli d’Italia di Tarquinia, che spiega: «A fronte di questi aumenti voluti da Sposetti, come gruppo di Fratelli d’Italia intendiamo ricordare ai cittadini che l’amministrazione precedente, oltre ad applicare tariffe inferiori per l’asilo comunale, aveva anche portato 1 milione di euro per la costruzione di una mensa scolastica adiacente al nido, per l’efficientamento energetico e l’abbattimento delle barriere architettoniche». «La precedente amministrazione - spiegano Betsi Zacchei e Luigi Serafini, consiglieri comunali di FdI - ha ottenuto un finanziamento Pnrr da 750mila euro per la realizzazione di una mensa scolastica, lavori in dirittura d’arrivo, e un nuovo impianto di sorveglianza da 40mila euro. Questo edificio di nuova costruzione consentirà la liberazione degli spazi interni al nido e la fruibilità di questi per inserire altri trenta bambini rispetto al numero massimo di presenze. Sposetti permettendo, ovviamente. A maggio, prima delle elezioni, abbiamo inoltre partecipato al bando per l’efficientemento energetico e l’abbattimento barriere architettonico, portando a casa 350mila euro. Noi ci siamo impegnati per portare soldi al nido e migliorare il servizio, mentre la giunta Sposetti non ha esitato ad aumentare le tariffe. Da giugno ad oggi altre cose non sono state fatte, se non disfare tutto quel che c’era prima. Di nuovo non vediamo nulla, se non il ritorno di politiche vessatorie nei confronti dei tarquiniesi», concludono.