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Mercato settimanale a piazza della Rocca, oggi il debutto ufficiale.
Dopo il famoso test eseguito in una piovosa mattinata di aprile dello scorso anno, oggi il centro di Viterbo si riappropria del mercato cittadino.
E come per tutte le cose che succedono nella nostra città, la comunità torna a dividersi in Guelfi e Ghibellini. Da una parte coloro che da anni agognavano il ritorno dell’area mercatale in centro - anche per rivedere la zona frequentata almeno per le poche ore del sabato mattina - e dall’altra quelli che invece mugugnano. Una contrarietà che non riguarda il mercato in quanto tale ma la localizzazione: piazza della Rocca. Il ritornello più ripetuto da alcuni commercianti e da alcuni residenti è «dove andremo a parcheggiare? Come faranno i clienti a venire nei nostri negozi?».
Tra l’altro la “cura” del Carmine, quartiere periferico che negli ultimi quattro anni ha ospitato il mercato, combinata al periodo della pandemia ha falcidiato il numero degli ambulanti che venivano a Viterbo. Da circa un centinaio ora in piazza ci saranno soltanto 45 banchi. Una “cura” dimagrante che potrebbe consentire di posizionare tutte le bancarelle, o quasi, su piazza della Rocca senza l’aggiunta di piazza Sallupara.
Intanto ieri, alla vigilia, la situazione sul campo sembrava orientata verso una sorta di rassegnazione da parte di alcuni esercenti inizialmente contrari.
E che comunque continuano a nutrire dubbi sulla bontà di posizionare il mercato in piazza della Rocca.
Come dichiara una dei titolari di Tempoidea, la quale sottolineando che «non c’è parcheggio per chi vuole venire al mercato» dichiara: «Ho dei dubbi che questa piazza sia il posto giusto. Vedremo. Non capisco perché complicare le cose quando c’è il parcheggio del Sacrario che è grande e una porzione potrebbe essere riservata agli ambulanti».
Un’annotazione condivisa dalla maggior parte di coloro che hanno espresso perplessità sul mercato in piazza della Rocca aggiungendo che «il sabato mattina il parcheggio del Sacrario è spesso semivuoto e, se il problema sono gli introiti per le casse comunali, probabilmente si incassa di più dalla sosta in piazza della Rocca visto che c’è maggiore movimento e avvicendamento di auto».
Il titolare del Centro chiavi ha una posizione “sfumata” pur non comprendendo appieno il motivo che ha portato all’individuazione della location.
«Per la mia attività ho necessità che le persone possano arrivare con la macchina» sottolinea per poi aggiungere «mi adeguerò alla situazione e se il cliente non riesce a venire in negozio andrò io da lui». E, da buon commerciante, già pensa a possibili opzioni: «Cercherò di inventarmi qualcosa, magari in forma promozionale, per invogliare il cliente a venire il sabato pomeriggio».
Palesemente a favore del mercato in piazza della Rocca invece Carlo Chioccia, titolare del Caffè Ripasso. «Sono contento perché almeno si fa qualcosa anche qui visto che di solito tutte le iniziative si svolgono in altre zone del centro. Almeno ci sarà più movimento di persone» chiosa.
Intanto qualche negoziante ha posto l’accento sulla bruttura del nastro rosso e bianco che ieri è stato posto sui lati della piazza, forse per indicare il posizionamento dei banchi, auspicando che tali “recinzioni” non vengano apposte tutti i venerdì.