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Viterbo perde 14 posizioni nella classifica sulla qualità della vita e precipita dalla 61esima alla 75esima posizione. Stando alla elaborazione del Sole 24Ore, la città dove si vive meglio in Italia è Udine seguita da Bologna e Trento. Viterbo è tra le 9 province del Centro e del Nord che scivolano nelle ultime 40 posizioni.
La flessione riguarda quasi tutti gli indicatori: in affari e lavoro la Tuscia indietreggia di 8 posizioni ed è 90esima. Per Ricchezza e consumi la perdita è più contenuta: sono due posizioni ed è 73esima. Su Ambiente e servizi e Giustizia e sicurezza perde 21 posizioni e si colloca rispettivamente 68esima e 56esima. Ancora più marcata la perdita in Demografia e società: - 25 posti ed è 71esima.
In Cultura e tempo libero invece passa dalla 62esima alla 65esima posizione.
La performance peggiore riguarda gli incendi: una denuncia ogni 100mila abitanti, un dato che fa sprofondare la provincia al 99esimo posto in classifica. La performance migliore, invece, è per gli iscritti all’Aire ossia l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero. Qui è sesta.
Se Viterbo piange, le altre province del Lazio non sorridono: perdono posizioni Rieti, che comunque è 73esima davanti a Viterbo, Latina e Frosinone rispettivamente al 87esimo e al 80esimo posto.