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Dalla Regione Lazio sono in arrivo 12 milioni e 700mila euro di investimenti, di cui 2,7 milioni sull’annualità 2023 e 10 milioni a valere sulla legge di bilancio 2024 per l’adeguamento degli impianti idrici e la potabilità delle acque. La giunta regionale ha infatti approvato un piano di azione con l’esecuzione di interventi per l’abbattimento dell’arsenico e dei fluoruri nelle acque destinate al consumo umano nei Comuni della provincia di Viterbo che presentano le maggiori criticità.
Il piano prevede una serie di interventi da realizzare insieme a Talete spa, in qualità di ente di governo d’ambito dell’Ato 1 Lazio Nord Viterbo. Sul totale delle risorse stanziate, 8,4 milioni sono previsti in conto capitale e 4,3 sulla spesa corrente.
«Con questo straordinario intervento che abbiamo fortemente sostenuto – ha spiegato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio Daniele Sabatini – la Regione andrà di fatto a fornire un fondamentale sostegno alla gestione del sistema idrico integrato nel territorio della provincia di Viterbo. Ringrazio l’assessore ai lavori pubblici Manuela Rinaldi per l’attenzione e la sensibilità sempre dimostrata in questi mesi nei confronti della Tuscia, rendendosi puntualmente disponibile a ricercare le soluzioni. Un grazie anche all’assessore Giancarlo Righini per aver contribuito a reperire le risorse nel primo bilancio utile. Con questo piano d’intervento - conclude Sabatini - daremo una risposta concreta alle esigenze dei Comuni e dei cittadini su un problema che si trascina da anni senza soluzioni».