Promuovere lo sport e i suoi valori, incentivando spazi e impianti dedicati. Era uno dei numerosi e variegati impegni contenuti nell’articolato programma “È ora” con cui Chiara Frontini ha affrontato la campagna elettorale che l’ha portata poi a poter indossare la fascia tricolore. Un impegno che prevedeva la realizzazione di uno skate park e che ora si concretizza con il via libera dell’esecutivo, in data 29 ottobre.

Intervento che, partendo dalla riqualificazione dell'impianto polivalente outdoor esistente in via Dora Riparia, prevede uno spazio attrezzato da dedicare all’attività di skateboarding.

Il progetto di fattibilità tecnico-economica redatto dall'architetto Lotti, con un incarico da 11mila euro, è stato ritenuto coerente con gli indirizzi forniti dall’amministrazione “che ha tra le sue finalità la promozione dello sport e dei suoi valori, riconoscendone la funzione pedagogica e sociale e un ruolo di primaria importanza per la crescita culturale e civile del territorio quale strumento di inclusione e di integrazione sociale” con l’intenzione di “incentivare la qualificazione degli spazi e degli impianti sportivi esistenti, favorendo altresì lo sviluppo di nuove discipline sportive, in considerazione dell’interesse pubblico che esse rivestono”. Da tali premesse, si spiega nella delibera, “è emersa l’esigenza di assicurare uno spazio sicuro e idoneo all’attività di skateboarding, al fine di incentivarne la pratica sportiva”.

Nutrita la mole di documenti, presentati nello studio di fattibilità, che corrispondono alla serie di lavori necessari per la realizzazione dello skate park, anche in termini di sicurezza. Il costo complessivo dell’opera è di quasi mezzo milione di euro, per la precisione 486.797, di cui quasi 382mila per lavori comprensivi di 110mila per l’incidenza della manodopera e poco più di 12.000 per oneri relativi alla sicurezza. La copertura finanziaria per realizzare l’intervento sarà garantita mediante contributo regionale.

Non essendo inserito nel programma triennale delle opere pubbliche 2024-2026, il progetto sarà iscritto nello schema che si sta redigendo del programma triennale delle opere pubbliche 2025-2027, elenco 2025, nell’annualità 2026.

Nella delibera approvata non ci sono riferimenti alle possibili tempistiche di cantierizzazione dei lavori. Intanto però gli appassionati della “tavola a ruote”, annoverata come sport olimpico dal 2020, sanno che avranno in un futuro prossimo la possibilità di sbizzarrirsi, e magari allenarsi sognando le olimpiadi, nello spazio attrezzato che sarà realizzato in via Dora Riparia.