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L’assessore alle politiche sociali del Comune di Viterbo Patrizia Notaristefano organizza per il 24 novembre dalle 9.45, nella sala regia del Comune di Viterbo, a poche ore dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’evento “Violenza?...neanche con un dito”. Si tratta di una giornata intera di eventi che inizia con l’incontro con gli studenti delle scuole superiori dell’istituto tecnico economico “Paolo Savi”, del liceo classico e linguistico Mariano Buratti e con le associazioni studentesche dell’Università degli studi della Tuscia che interverranno sul tema “Wolf Women leader figures: la parità di genere attraverso gamification” con Jurji Filieri e Federica Giuliani. Nel pomeriggio alle 16, invece, sempre alla sala regia, è prevista la tavola rotonda “Realtà del territorio, criticità, prospettive” con la presenza della sindaca Chiara Frontini, del prefetto Gennaro Capo, del presidente della Provincia Alessandro Romoli, del questore Fausto Vinci, del rettore Stefano Ubertini, del comandante provinciale dei carabinieri Massimo Friano, del procuratore capo Paolo Auriemma, del presidente del tribunale Francesco Oddi e del commissario straordinario Asl Egisto Bianconi. Sono veri e propri Stati generali, voluti fortemente dall’assessore alle politiche sociali Patrizia Notaristefano, per rendere concreti e incisivi gli sforzi istituzionali di un anno di lavoro del tavolo interistituzionale, creato dall’assessore Notaristefano, contro la violenza di genere e gli abusi sulle donne. Modererà il tavolo di lavoro l’avvocato Rosita Ponticiello, presidente della Camera Civile di Viterbo. La giornata terminerà alle 21 con lo spettacolo “Non una di meno” messo in scena al teatro Unione dalla compagnia Faul e ingresso a offerta libera.
Assessore Notaristefano i giovani sono al centro di questa giornata contro la violenza sulle donne?
«Sì. La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che il Comune di Viterbo, mediante l’assessorato alle politiche sociali, ha voluto organizzare quest’anno rappresenterà una giornata ricca di eventi che avranno l’obiettivo di riuscire a parlare soprattutto ai giovani. L’incontro del mattino alle 10 in sala ragia vedrà protagonisti proprio i ragazzi degli istituti superiori Paolo Savi e Buratti insieme ad associazioni universitarie. Insieme a loro vogliamo affrontare insieme l’enorme problema della violenza sulle donne».
Una giornata ricca di riflessioni per combattere la piaga della violenza di genere. In che modo?
«Nel pomeriggio, sempre in sala regia, ci sarà un evento che sarà la restituzione del lavoro svolto durante l’anno nel tavolo operativo che, l’anno scorso, ho voluto fortemente istituire e che ha visto seduti l’uno di fronte all’altro, nelle riunioni che si sono succedute, associazioni, centri antiviolenza, istituzioni, forze dell’ordine, Asl, con le quali abbiamo analizzato, approfondito ed affrontato tutte quelle criticità che man mano sono venute fuori nei percorsi che, la donna vittima di violenza, si trova ad affrontare in situazioni di difficoltà».
E’ un lavoro di gruppo, quindi, quello che ha portato avanti. Con quali risultati?
«Ciascuno dei soggetti coinvolti nel tavolo di lavoro e confronto ha dato il suo apporto e l’incontro previsto permetterà a tutti di comprendere cosa siamo riusciti a migliorare nell’arco di un anno. E’ una metodologia che tende a superare la modalità solita di ricordare e basta delle giornate importantissime ma, nel segno della concretezza, si vogliono portare segnali di miglioramento. Per questo abbiamo anche invitato il presidente regionale dell’ordine dei giornalisti del Lazio Guido D’Ubaldo. La giornata, poi, si concluderà al teatro dell’Unione con uno spettacolo portato in scena dalla compagnia teatrale Faul. Questi eventi hanno l’obiettivo generale di toccare il cuore di tutti per una tematica terrificante e di estrema importanza sulla quale non possiamo volgere lo sguardo dall’altra parte e che ci vede tutti quanti coinvolti».