Due nuovi parcheggi gratuiti al Carmine e al Pilastro grazie al Pnrr, il primo di 83 posti e il secondo di 88.
Il primo è stato inaugurato ieri pomeriggio alla presenza della sindaca Viterbo Chiara Frontini, dell’assessore alla qualità degli spazi urbani Emanuele Aronne e della pubblica illuminazione Giancarlo Martinengo. Insieme a loro il parroco della Sacra Famiglia Don Dante e i consiglieri comunali Paolo Moricoli, Umberto Di Fusco e Alessandra Croci.
«Il parcheggio che inauguriamo oggi – ha detto la sindaca Frontini – insieme a quello del Pilastro, che inaugureremo nei prossimi giorni, fanno parte di un piano generale di riqualificazione della città. Ringrazio don Dante della parrocchia della Sacra Famiglia che usufruirà di questo nuovo spazio che, ci tengo a sottolineare, è in particolare al servizio della scuola. Negli anni passati ci sono state molteplici segnalazioni delle famiglie dei bambini, specie di quelli che entravano dall’ingresso B della scuola e si trovavano sporchi di fango perché la zona non era praticabile».
La riqualificazione dell’area adiacente alla scuola del Carmine, quindi, non è solo un forte aiuto per le decine di nuovi posti gratuiti per il quartiere e la parrocchia della Sacra Famiglia ma anche una quasi bonifica di un sito prima, di fatto, abbandonato.
«Auspichiamo e invitiamo le famiglie a utilizzare questo spazio ha continuato la sindaca Frontini – d’intesa con la dirigente scolastica, per limitare le difficoltà di traffico che si ricollegano alla zona della rotonda, nell’ingresso A della scuola, in cui la mattina, quando entrano i ragazzi, da anni ci sono auto anche in quarta fila».
Quindi le altre valenze dell’intervento.
«I lavori hanno una forte valenza ambientale – ha continuato la prima cittadina – perché non soltanto abbiamo realizzato i nuovi stalli di sosta ma abbiamo piantato molti alberi per fornire ombreggiatura. Per noi la funzionalità viaggia con il rispetto dell’ambiente. Lo stesso discorso vale per la pavimentazione che permette il drenaggio dell’acqua. E’ attiva da un paio di giorni anche la pubblica illuminazione e ringrazio l’architetto Vittori che si è speso in tal senso per il progetto Pnrr».
La sindaca, poi, precisa che «questo è solo uno dei progetti che stanno impattando sul quartiere Carmine, uno dei più coinvolti per il Pnrr ma non solo, in quanto alla mia destra ci sono i lavori del progetto Pinqua che riguardano le case Ater e sono seguiti dall’amministrazione comunale per l’efficientamento energetico. Lo stesso vale per le due palazzine di proprietà comunale dall’altra parte, anche quelle sono in dirittura d’arrivo e verranno presto inaugurate. Anche lì abbiamo efficientato energicamente e messo a norma tutti gli appartamenti di proprietà comunale».
Ma non finisce qui. «Stiamo ultimando anche il parco che da valle Faul sale fino all’area camper – conclude Frontini – che sarà completata entro il 2025 e sempre qua dietro, via Cava di Gorga è una delle tre aree dove sorgerà uno dei tre boschi urbani del progetto Mite. La scuola del Carmine alle nostre spalle è stata una di quelle oggetto di adeguamento sismico e stiamo lottando per preservare l’istituto comprensivo del Carmine contro il dimensionamento scolastico». Mentre la sindaca Frontini parlava un gruppo di giovanissimi alunni della scuola del Carmine ha più volte gridato il suo nome e la prima cittadina si è interrotta per salutarli e ringraziarli.