Strada Acquabianca, ieri pomeriggio il presidente della Provincia Alessandro Romoli ha incontrato gli abitanti del complesso residenziale Colleverde.

Un incontro voluto dai residenti per ringraziare Romoli per aver fatto eseguire l'intervento di rimozione dei massi di protezione che ha permesso di riaprire la circolazione in entrambi i sensi di marcia e, soprattutto per averlo fatto nei tempi promessi.

La riapertura del transito regolare era stata annunciata per lo scorso fine settimana, e così è avvenuto.

La situazione di grosso disagio per i residenti, e per gli automobilisti che percorrevano la provinciale Vitorchianese, perdurava dal 2019 quando a causa di una frana la circolazione era gestita, a senso alternato su un'unica corsia, da un semaforo semovente.

Gli abitanti hanno colto l’occasione anche per far presente altre criticità che riguardano l’area. In particolare la pericolosità dell’imbocco, sia in entrata che in uscita, da Colleverde che potrebbe essere risolta realizzando una rotatoria.

Intervento che però rientra tra le competenze del Comune e che, in realtà, già un anno e mezzo fa era stato sollevato il problema che si sarebbe presentato una volta rimosso il semaforo.

Romoli, pur spiegando che la Provincia può solo rilasciare il nulla osta una volta ricevuto il progetto per la rotatoria - di competenza del Comune - si è comunque impegnato a farsi portavoce dell’istanza dei cittadini presso l’amministrazione comunale.

I residenti hanno fatto presente anche altre criticità che interessano la zona, al di fuori però delle competenze in carico all’ente di via Saffi.

Tra queste il fatto che, a loro dire, i cittadini di Viterbo vadano a scaricare l’immondizia a Colleverde e ciò richiamerebbe nell’area un cospicuo numero di cinghiali.

Sulla necessità di una rotatoria e anche su queste segnalazioni, il presidente della Provincia Alessandro Romoli ha assicurato che sottoporrà tali questioni all’attenzione del Comune di Viterbo