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ROMA –Tanti i commenti in merito alla proposta di istituzione della Zona Logistica Semplificata del Lazio.
L'assessore regionale Pasquale Ciacciarelli: «Grazie all’impegno del Governo Rocca, viene introdotta in Regione Lazio la Zona Logistica Semplificata (ZLS), un risultato storico e fortemente atteso per la piena crescita ed affermazione del sistema portuale del Lazio e delle nostre imprese. La finalità è appunto quella di consentire, attraverso lo sviluppo infrastrutturale e logistico delle aree portuali e retro portuali del Lazio, la crescita del sistema economico e produttivo della nostra regione. Un obiettivo questo rispetto al quale la ZLS costituisce il più valido strumento, prevedendo un’opera di snellimento burocratico amministrativo dei procedimenti richiesti per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie per lo svolgimento delle attività produttive, il perfezionamento delle linee di trasposto esistenti e la programmazione di nuove ed in particolare attraverso la previsione di contributi per le imprese ricadenti nella ZLS. Grazie all’impegno del Governo infatti è stata confermata la previsione per le aziende ricadenti nella ZLS di contributi, nella forma di Crediti di Imposta, per investimenti in beni strumentali, come l’acquisto di macchinari, terreni od immobili a tal fine funzionali. L’adozione di tale importante provvedimento costituisce quindi la dimostrazione della lungimirante visione politica di questo governo regionale, consapevole di come la crescita del nostro territorio non possa prescindere dall’investire nello sviluppo infrastrutturale e logistico- portuale, così da garantire i presupposti necessari per l’affermazione economica della nostra regione».
«L’approvazione della proposta di istituzione della Zona Logistica Semplificata nel Lazio era una di quelle misure che Unindustria da anni richiedeva e la sua approvazione da parte della Regione Lazio incontra la nostra grande soddisfazione» dichiara Giuseppe Biazzo, Presidente di Unindustria. «La sua realizzazione è il risultato di un grande lavoro svolto insieme alla Regione Lazio e colgo l’occasione per ringraziare il Presidente Rocca, l’Assessore Angelilli e l’Assessore Rinaldi che fin dal primo momento del loro insediamento hanno creduto fortemente nell’approvazione di uno strumento così importante per lo sviluppo competitivo e per l’attrazione degli investimenti della nostra Regione. La ZLS può costituire un altro tassello di politica industriale per lo sviluppo non solo delle aree portuali ma di tutti i nostri poli industriali attraverso importanti semplificazioni e strumenti di sostegno aggiuntivi agli investimenti delle imprese. Per il Sistema delle Imprese del Lazio rappresenta una svolta importante per rendere ancor più forte il sistema produttivo di tutti i territori della nostra Regione, soprattutto nel settore manifatturiero, dando un ulteriore slancio all’economia della nostra Regione che già rappresenta, col suo 11%, il secondo PIL del Paese. Lavoreremo con molta dedizione nel prossimo futuro per rendere questa ZLS sempre più coerente con le attese dei territori e delle imprese del Lazio. Come Unindustria confidiamo perciò fortemente che la proposta venga approvata quanto prima dal Consiglio dei Ministri».
«Grazie alla proposta di istituire la Zona Logistica Semplificata (ZLS) e con l’approvazione del “Piano di Sviluppo Strategico-aggiornamento 2024, la Regione Lazio interviene con un atto fondamentale per lo sviluppo economico». Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, al Turismo e allo Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo. «Con la delibera che abbiamo approvato in Giunta, su proposta dell’assessore al Bilancio Giancarlo Righini, di concerto con il presidente Francesco Rocca e con l’assessore allo Sviluppo Economico Roberta Angelilli e l’assessore ai Lavori Pubblici Manuela Rinaldi, la Regione Lazio offre nuove opportunità di sviluppo al territorio. La ZLS, infatti, punta a semplificare i processi burocratici e logistici in aree strategiche e a istituire agevolazioni fiscali per gli investitori, rendendo così più facile l'insediamento di nuove imprese, stimolando l'innovazione e favorendo il rilancio delle infrastrutture. La ZLS rappresenta, quindi, uno strumento chiave per potenziare il sistema logistico regionale a partire dalle aree portuali, settori ad alta intensità occupazionale», ha spiegato l’assessore Palazzo. «La riconsiderazione della Zona Logistica Semplificata non è solo una questione di equità territoriale, ma una necessità per garantire a tutta la Regione, e in particolare alle aree del basso Lazio, un futuro di crescita sostenibile. Il nostro obiettivo è quello di favorire nuovi investimenti, fare in modo che il territorio regionale acquisisca un ruolo centrale all’interno dei flussi di trasporto di merci e passeggeri, dando nuovo impulso al sistema portuale laziale. In tal modo evitiamo che lo sviluppo economico si concentri unicamente nelle confinanti aree campane, coperte dalla ZES, creando disparità territoriali. Questo ci consentirà di includere nella ZLS 49 comuni in tutto con infrastrutture e aree logistiche di rilevanza regionale, con un ampliamento che tenga conto anche di realtà importanti del sud Pontino come Itri, Gaeta, Formia, Fondi, Latina, Cisterna di Latina, Pontinia, Minturno, Santi Cosma e Damiano», ha proseguito l’assessore Palazzo. «Si tratta di un’azione di grande importanza che ci permetterà di promuovere un vero rilancio economico e occupazionale dell’area, sviluppando nuovi investimenti e delineando nuove prospettive anche per le giovani generazioni», ha concluso Elena Palazzo.
Il segretario regionale Ugl Lazio Armando Valiani: «Si tratta di un provvedimento molto importante e positivo che può rilanciare l'economia della Regione Lazio e superare la Zes. La Zls sarà a mio avviso in grado di creare un'attrazione per i nostri territori grazie all'ottimo lavoro del governatore e del Lazio Francesco Rocca e del vice presidente e assessore allo sviluppo economico Roberta Angelili ma tutta la giunta che ha contribuito al raggiungimento di questo risultato, che creerà le condizioni per lo sviluppo dei territori. Adesso ci aspettiamo un confronto serrato e costante con la regione Lazio affinché questo provvedimento venga concretizzato per il rilancio dell'occupazione in sinergia con il piano di investimenti in agricoltura annunciato ieri. Chiari segnali che questa amministrazione regionale sta dando al comparto agricolo e a quello logistico».
Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio Daniele Sabatini: «Bene la richiesta al Governo di istituzione della Zona Logistica Semplificata da parte della Giunta Rocca, provvedimento contenuto in una delibera di Giunta relativa all’aggiornamento 2024 del “Piano di Sviluppo Strategico”. Si tratta di uno strumento chiave per lo sviluppo del sistema economico, infrastrutturale e produttivo del nostro territorio, grazie all’adozione di un regime incentrato soprattutto sulla semplificazione amministrativa. Con la Zls infatti si apriranno straordinarie opportunità di sviluppo per le aree industriali e portuali del Lazio con l’obiettivo di rafforzare la competitività delle nostre imprese e agevolare l’insediamento di nuove attività. L’introduzione della Zls favorirà l’adozione di misure rivolte allo snellimento delle procedure burocratiche, la possibilità di agevolazioni fiscali e contributive per le attività imprenditoriali, maggiori capacità di investimento in favore del comparto industriale e la creazione di un sistema integrato ed efficiente di infrastrutture e trasporti in grado di rilanciare gli scambi commerciali. Una grande opportunità che avrà ricadute notevoli sull’indotto economico del Lazio. Anche la provincia di Viterbo potrà beneficiare di grandi opportunità, grazie all’inserimento all’interno del perimetro della Zls del Comune capoluogo e dei Comuni di Civita Castellana, Orte e Tarquinia, individuati per la presenza di realtà industriali ed imprenditoriali di qualità e per lo snodo strategico dell’Interporto. E’ intenzione della Regione Lazio includere poi in una fase successiva anche altri Comuni in possesso dei requisiti richiesti, affinché i benefici possano estendersi concretamente su tutto il territorio. Un grazie alla Giunta regionale, al presidente Francesco Rocca, agli assessori Roberta Angelilli (Sviluppo economico), Giancarlo Righini (Bilancio) Manuela Rinaldi (Infrastrutture e Lavori Pubblici), Pasquale Ciacciarelli (Politiche marittime) per aver impostato il lavoro che ha permesso oggi di concretizzare la richiesta, un lavoro incentrato sul confronto costante con le realtà imprenditoriali e produttive, che ha portato ad individuare le necessarie strategie da mettere in campo nelle varie aree per meglio favorire le specifiche vocazioni territoriali».
«Anche la nostra Regione ha richiesto la Zona logistica semplificata (Zls), una perimetrazione di circa 5.700 ettari dove potranno esserci, confidando che la proposta venga approvata quanto prima dal Consiglio dei ministri, una combinazione di incentivi, semplificazioni, investimenti in infrastrutture moderne che potranno favorire ambienti opportuni per la crescita, l'innovazione e quindi l’occupazione». Lo comunica, in una nota, Enrico Coppotelli, segretario generale Cisl Lazio. «Da mesi la CISL Regionale sta dicendo che il Lazio, confinante con territori ricompresi nella ZES come l’Abruzzo, il Molise e la Campania, può contrastare la desertificazione industriale soltanto con una politica aggressiva, economica e fiscale, che produca uno shock in grado di attirare investimenti. Oggi va dato atto che la Giunta guidata dal Presidente Francesco Rocca compie un primo importante passo e siamo altresì certi che tanti ne dovremo ancora fare per difendere il lavoro e le eccellenze di questa Regione. I Lavoratori ora chiedono, nell'attesa che questi iter diano i primi frutti, di essere coperti e supportati da ammortizzatori sociali che in molte realtà sono in scadenza. Chiediamo fin d'ora di poter contare su tavoli strutturati e permanenti per affrontare organicamente le tante crisi che il nostro territorio sta vivendo, ma soprattutto per sviluppare e far progredire una Regione che metta al centro la persona. Sicuramente prendiamo atto che si avvia un primo importante percorso».