SANTA MARINELLA – «Siamo vicini ad una grande svolta sulle strutture da utilizzare per scopi culturali e sui plessi scolastici che stanno per essere ultimati». Così dice il sindaco Tidei quando gli si chiede come proseguono i lavori per il restyling dei plessi scolastici e quali saranno gli sviluppi delle scoperte archeologiche fatte a Santa Marinella.

«La prima questione è che noi – dice Tidei - appena finiti i lavori alla scuola Cento, trasferiremo gli studenti dalle Benedettine alla loro scuola di origine. Così come per gli alunni della Pirgus torneranno nelle loro classi appena concluse le opere del plesso Pirgus, che inaugureremo a breve. Questo ci consentirà di portare nella sede comunale di via Cicerone tutti gli uffici che attualmente sono dislocati nella sede di Lungomare Marconi, come l’anagrafe, i servizi sociali e la multiservizi. I luoghi che libereremo verranno destinati a sede della Polizia locale che attualmente occupa il Castelletto. Il Castelletto, sarà allestito per ospitare un museo perché, quello che sta al castello di Santa Severa, è utilizzato per il Museo del Mare e della Navigazione Antica. Invece, per tutto ciò che è inerente gli scavi della Castellina, dell’area archeologica di Castrum Novum, delle Peschiere e le tante testimonianze che sono attualmente alloggiate nel museo di Civitavecchia, le porteremo nella sede del Castelletto. Ciò significa che Santa Marinella sta lavorando per avere finalmente un museo tutto suo, pieno di tutti quei reperti archeologici che abbiamo trovato alla Castellina, al Santuario della Punta della Vipera è a Castrum Novum. Adesso arriveremo a un accordo con il proprietario dell’area su cui sorgono gli scavi di Castrum Novum, per avere a disposizione altre tre ettari di terreno che ci serviranno per il centro visite, i parcheggi e un’area di sosta».

Ma c’è un altro progetto di cui il sindaco intende parlare. «È vero – risponde Tidei – ed è il sito di Torre Chiaruccia su cui c’è già il Museo Marconiano che vogliamo ristrutturare e allestire grazie ad mutuo di circa 700mila euro, per fare in primi lavori, e quindi avremo un polo tecnologico e un museo marconiano. Quindi se mettiamo insieme tutte queste cose, Santa Marinella, ritroverà la sua memoria storica. Voglio dire, una città vissuta dai Romani che è la Castellina, dagli Etruschi che non vivranno più solo al museo del castello di Santa Severa, ma anche a Santa Marinella, con un museo che testimonia tutto ciò che è stata questa città, con le ville di via Ulpiano, le Grottacce, le Peschiere, Castrum Novum e la Castellina. Abbiamo trovato nelle ville romane in questo territorio lungo ventiquattro chilometri, testimonianze di un vissuto da popolazioni antiche Etrusche, poi Romane, Fenicie, Cartaginesi».«Noi – conclude il sindaco - rimetteremo in moto un circuito culturale archeologico che darà a Santa Marinella quella notorietà che si manifesterà con un flusso turistico di tre milioni e mezzo di visitatori che arrivano dal porto di Civitavecchia e saremo in grado di poter valorizzare questi beni di cui ne beneficerà l'economia della nostra città».

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