«A seguito della segnalazione di giovedì da parte della Asl relativa a un valore di enterococchi non conforme alla norma nella rete idrica di Respoglio Sette Cannelle nel comune di Viterbo, abbiamo nella stessa giornata attivato tutte le procedure necessarie tese al ripristino della sicurezza dell’acqua destinata al consumo umano». A dirlo è la società Talete, gestore del servizio idrico.
«Stiamo procedendo con i prelievi per valutare l’efficacia degli interventi. Per contenere il disagio al minimo sono state posizionate tre autobotti come servizio idrico alternativo: una in via Menni nella intersezione tra il quartiere Ellera e il quartiere S. Lucia; una in largo Imperatore Federico II; una in piazzale Porsenna».
La società assicura che continuerà «a monitorare costantemente la situazione e a fornire aggiornamenti regolari alla cittadinanza».