MONTALTO - Il Teatro Lea Padovani di Montalto di Castro alza il sipario sulla nuova stagione teatrale 2024/2025 a partire dal 1° novembre, con uno spettacolo che si preannuncia imperdibile: "Aspettando Re Lear", interpretato dall’acclamato Alessandro Preziosi, affiancato da Nando Paone. Un avvio che dà subito il tono a una stagione ricca di emozioni, grandi nomi e produzioni di alto livello. Il cartellone, frutto della collaborazione tra il Comune di Montalto di Castro e l’Associazione Teatrale tra i Comuni del Lazio (ATCL), sotto l’egida del Mic e della Regione Lazio, vedrà sul palco interpreti di spicco del panorama teatrale italiano. Accanto a Preziosi, attori di fama come Francesco Pannofino, Nancy Brilli, Rosita Celentano, Luca Bizzarri, Giampiero Ingrassia, sapranno conquistare il pubblico con spettacoli che spaziano dalla prosa alla commedia, dalle riflessioni profonde ai momenti di pura risata.

Tra i protagonisti spicca anche Attilio Fontana, attore originario della nostra provincia, che sarà in scena il 19 gennaio con L'illusione coniugale. Un legame territoriale che sottolinea l'importanza della cultura locale all'interno di una programmazione teatrale di respiro nazionale.

L'amministrazione comunale, da sempre attenta e sensibile a tematiche sociali e attuali, ha voluto inserire nel cartellone uno spettacolo che tocca un argomento delicato come la ludopatia. Il 21 dicembre, infatti, andrà in scena Il Giuocatore, una produzione che affronta il tema del gioco d'azzardo, un fenomeno purtroppo diffuso, affrontato con un approccio artistico che stimola la riflessione.

Non mancheranno, inoltre, spettacoli pensati per le famiglie e i più piccoli, con la rassegna "A teatro con mamma e papà", e le ormai attese esibizioni dedicate alla danza, che da sempre arricchiscono la programmazione con performance dinamiche e suggestive. Un’esperienza teatrale completa, capace di coinvolgere spettatori di tutte le età e sensibilità. «Con il lancio della nuova stagione andremo a valorizzare ancora di più il nostro teatro quale patrimonio culturale ed artistico – dichiara Emanuele Miralli, delegato al turismo –. Il teatro non è solo una forma d’arte, ma un luogo per raccontare storie, evocare emozioni e unire le persone offrendo loro un’esperienza unica e indimenticabile». La campagna abbonamenti è aperta fino al 31 ottobre, con prezzi accessibili e riduzioni disponibili per vari settori.

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