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LADISPOLI – Reintegrato a scuola, da domani. Il preside finito nella bufera e “congelato” momentaneamente dall’Ufficio Scolastico Regionale per aver sospeso un bimbo di 6 anni per la sua «iperattività» tornerà al proprio posto, cioè nella dirigenza del plesso scolastico che guida da 13 anni. «È stato notificato il decreto del direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio – chiarisce il legale del preside, Giulia Fiorucci - con il quale viene revocato con effetto immediato l’ingiusto ed illegittimo provvedimento di sospensione che ha colpito il mio assistito il 9 marzo. Nei giorni passati abbiamo scelto di rimanere in silenzio, facendo valere le nostre ragioni nelle opportune sedi e, sempre nel rispetto di tutti i protagonisti di questa vicenda, abbiamo lavorato per questo importante risultato che sconfessa tante notizie uscite in maniera errata». Gli stessi docenti della scuola e i genitori avevano avanzato una raccolta firme per far tornare il dirigente. «Questa revoca – aggiunge l’avvocato - in parte ristabilisce una normalità, ma il fatto stesso di aver adottato misure tanto severe senza un’effettiva violazione da parte del dirigente scolastico, dovrà trovare risposta ed essere approfondito nelle opportune sedi. Tante manifestazioni di solidarietà e presto ne sarà data evidenza al Ministero dell’Istruzione e del Merito affinché conosca la vera essenza dei fatti e, all’esito di questa vicenda, risarcisca umanamente e moralmente un proprio dipendente che ha dedicato tutta la vita ai suoi alunni, che ha sempre affiancato e difeso i propri docenti, che ha aperto le porte della scuola a tutti e senza riserve».
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