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Più di 500 le vie, le piazze e le strade che ricadono nella zona rossa. L’area, il cui raggio di 1800 metri dal luogo del ritrovamento dell’ordigno bellico in via Alcide De Gasperi, che dovrà essere evacuata martedì 7 maggio entro le 9.
Uno sgombero che coinvolgerà oltre 30mila persone e interesserà abitazioni e le attività commerciali di tutto il centro storico e della maggior parte dei quartieri fuori le mura: Paradiso, Cappuccini, Murialdo, Ellera, Pilastro-Palazzina, quasi tutta Santa Barbara, una parte di Villanova, una parte di Santa Maria in gradi, la Mazzetta, una parte della zona di viale Trieste, la Quercia e via Garbini fino all’incrocio con Villanova.
Sul sito del Comune è stato pubblicato l’elenco, in ordine alfabetico, delle 511 vie e piazze che dovranno essere evacuate. Anche se alcune potrebbero essere interessate solo parzialmente. Nel dettaglio si tratta di: via Fleming, strada Acquabianca, via Alessandro Volta, via Apollo di Vejo, viale Bruno Buozzi - evacuazione totale invece in largo B. Buozzi -, strada Capretta, strada Caselle, le strade Cassia Nord e Cassia Sud, via Castello Almadiano, via Costantino Agnesotti, via Amedeo Cerasa, via Andrea Mantegna, via Antonio Trua, strada Cimina, via degli Etruschi, via dei Buccheri, via del Pinturicchio, via Donatello, via Igino Garbini, via Lega dei Dodici Popoli, strada Ellera, via Filiberto Boccacci, via Filippo Petroselli, viale Fiume, circonvallazione Almirante, strada Monte Pizzo, via e piazzale Porsenna, via Romolo Falcioni, strada Mammagialla, tangenziale Ovest, strada Palanzana, strada Pian di Nero, strada S. Barbara, strada Teverina, via Vico Squarano, via Villanova, e le strade Respoglio e Riello. L’amministrazione ha anche pubblicato sul sito www.comune.viterbo.it la mappa della zona rossa e il questionario, da restituire compilato entro il 4 maggio, per mettere a punto le procedure organizzative di raccolta e accoglienza delle persone disabili o con fragilità, residenti nell'area soggetta a evacuazione, che necessitano di assistenza per il trasporto.
Il questionario potrà essere inviato per mail all’indirizzo emergenza@comune.viterbo.it precisando nell’oggetto “Questionario”, oppure consegnato a mano nei gazebo-punti informativi opportunamente istituiti nei giorni 3 e 4 aprile, dalle ore 9 alle ore 19. Il 3 aprile saranno attivi i punti informativi di piazza Fontan di Piano a Pianoscarano, a piazza Crispi, al Pilastro (di fronte al bar Dei), a Santa Barbara in piazzale degli Etruschi, di fronte all'ingresso Carrefour. Il 4 aprile invece i gazebo per consegnare i questionari compilati saranno a piazza del Teatro, al Barco - in via Nievo, area di fronte bar Geko -, a La Quercia e al quartiere Ellera in via Friuli, nell’area adiacente l’edicola.
Nel questionario, oltre a generalità, indirizzo preciso con numero civico e piano e numero di telefono, si chiede di sapere quante persone abitano allo stesso indirizzo e se sono in grado di raggiungere il punto di raccolta più vicino (massimo 500 metri circa) da cui partiranno le navette di collegamento con i luoghi dove aspettare il termine delle operazioni di bonifica. In quante necessitano di assistenza al trasporto, indicando generalità ed età, e anche se hanno bisogno anche di altri tipi di assistenza specificando di quale genere e se sono accompagnate da qualcuno che le assiste. Chi chiederà assistenza per il trasporto dovrà anche dichiarare se e quanti animali domestici porterà con sé.
Per qualsiasi dubbio, esigenza o chiarimento i cittadini potranno contattare il numero 0761 348550 - attivo dal prossimo 2 aprile - dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 19, il sabato dalle ore 9 alle ore 13 oppure inviare una mail all'indirizzo emergenza@comune.viterbo.it