CIVITAVECCHIA – Preghiere, commozione, silenzi e riflessione. Un momento di preghiera, semplice ma sentito, quello che ieri sera la comunità di Sant’Egidio ha organizzato nella chiesa di San Giovanni Battista in ricordo di Camelia Ion, la donna trovata senza vita nel rifugio del parcheggio del Bricchetto; per la sua morte è finito in carcere il compagno. Insieme a lei, sono state ricordate anche tutte le donne vittime di femminicidio, oltre 90 solo nel 2024.

Alla veglia, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio nella chiesa di San Giovanni Battista, hanno partecipato numerosi cittadini, tra cui il sindaco Marco Piendibene, la presidente della Fondazione Carivciv Gabriella Sarracco, molti giovani e le rappresentanti della Consulta delle donne.

«Camelia era conosciuta dai volontari dal 2015 – ricordano dalla comunità di Sant’Egidio – una presenza cara che, nonostante le difficoltà, ha sempre trovato sostegno e affetto. Un ricordo che ci tocca profondamente e ci invita a riflettere su chi vive ai margini, troppo spesso invisibile ma sempre parte della nostra comunità».