CIVITAVECCHIA – «Chi ha 14mila euro di Isee ha un reddito annuo che si aggira sui 23mila euro, se per 2 bambini pagava 19,20 euro a settimana ora ne paga 10,66 al giorno, 213 euro al mese anziché 76. Un abisso, che alcune famiglie non possono permettersi, la mensa è diventata un lusso, un pensiero che toglie il sonno la notte».

A lanciare l’allarme è una mamma, una delle tante preoccupate per i rincari legati al servizio mensa, che porta all’attenzione la problematica da un altro punto di vista: quello di chi rientra nella fascia isee tra i 12mila e i 20mila euro. Un costo spropositato che sta spingendo molti genitori a rinunciare al servizio mensa, trovando soluzioni alternative, nella speranza che dal Pincio possa arrivare una soluzione. «Non possiamo barcamenarci per un anno intero - tuona la mamma - tra pranzi al sacco, uscite e rientri, o diventare poveri per pagare la mensa. E sia chiaro qui il problema non è il costo massimo del pasto, aumentato solo di 1 euro, sono le fasce Isee e la loro suddivisione. Si stanzino dei fondi per far fronte a questo problema».

L’INCONTRO – Intanto oggi alle 18 il sindaco Marco Piendibene e il suo vice Stefania Tinti incontreranno all'aula Pucci del Comune le famiglie dei piccoli alunni del servizio mensa. Sono diversi i genitori che già avrebbero dato adesione all'incontro con l'obiettivo di ascoltare quanto l'amministrazione comunale ha da dire anche se la posizione è chiara e univoca: il servizio è troppo caro.

©RIPRODUZIONE RISERVATA