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Si sono concluse oggi pomeriggio alle 17, con la rimozione, le operazioni di bonifica particolare programmate al centro chimico del lago di Vico, a seguito del ritrovamento di alcuni contenitori con all’interno sostanze probabilmente pericolose. Si tratta per la precisione di fusti di fosgene, utilizzati in passato per lo stoccaggio di sostanze chimiche di guerra ritrovati il 7 maggio scorso dalla ditta che si sta occupando della bonifica dell’ex deposito di materiali di difesa Nbc iniziata il 18 marzo.
Le operazioni, iniziate ieri mattina alle 9.30 hanno reso necessaria l’evacuazione di una zona nel raggio di 100 metri dal luogo del ritrovamento. Evacuazione che ha impegnato Prefettura, Comune, Protezione civile regionale e comunale, forze dell’ordine, vigili del fuoco, Asl, Ares 118 e Croce rossa italiana.
“Alla completa rimozione del materiale rinvenuto - si legge in una nota della Prefettura - è seguito il ripristino della normale viabilità nella zona interdetta - Sp lago di Vico e Sp Longinotti - con il rientro nelle proprie abitazioni e attività delle persone interessate dall’evacuazione, che ringraziamo per la preziosa collaborazione».