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SANTA MARINELLA – Il Comune ha chiuso domenica i festeggiamenti per il Martisor, la festa che segna l'arrivo della primavera in Romania e Moldavia. Una iniziativa che, come da tradizione ormai promuove l'inclusione e il multiculturalismo, ribadendo la nostra vicinanza alla comunità rumena e sottolinea il crescente legame che abbiamo con la popolazione che oggi conta la presenza di ben 700 residenti sul territorio comunale. «Con l'occasione – dice il sindaco Tidei - ho incontrato, in presenza dell'assessore Pierluigi D'Emilio, la diplomatica dell'Ambasciata di Romania, Raluca Eclemea Popescu e il dottor Cristian Luca, con i quali è stato possibile rafforzare la collaborazione tra Santa Marinella e la Romania. La recente inaugurazione della chiesa ortodossa su Lungomare Marconi, è esempio di un segnale tangibile della nostra vicinanza e attenzione al popolo rumeno. L'incontro è stato piuttosto positivo, tra le proposte più significative, l'eventualità di istituire una Università di economia in lingua rumena nella nostra città. Un progetto che, se realizzato, potrebbe rafforzare sempre di più la collaborazione con la popolazione rumena in progetti che valorizzano la diversità culturale e promuovono l'integrazione. Per il momento si tratta soltanto di una proposta che dovrà essere sottoposta a valutazione da parte dell'Università di Romania, che ha sede a Bucarest e dal Comune di Santa Marinella”. I festeggiamenti per il Martisor si sono conclusi presso la palestra della scuola Carducci con i tradizionali costumi e le esibizioni folkloristiche.
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