CIVITAVECCHIA – Civitavecchia riscopre il suo legame con Leo Amici. Sabato scorso, al Parco di San Gordiano, si è tenuta l'inaugurazione del busto in bronzo dedicato a questa carismatica figura, che ha lasciato un segno profondo non solo in città, ma in tutta Italia. L'iniziativa si inserisce nel contesto delle celebrazioni per il centenario della nascita di Amici, con numerose manifestazioni che si sono svolte durante l'anno per ricordare il suo contributo umano e spirituale.

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Emanuela Mari, ha avuto un ruolo cruciale nella realizzazione dell’opera, spingendo l'amministrazione comunale a concretizzare il progetto in tempi record. «Emanuela è stata un pungolo importante», ha affermato il sindaco Marco Piendibene, sottolineando l’importanza del posizionamento del busto in una zona centrale del parco, scelta considerata la più adatta per celebrare una figura tanto importante. Piendibene ha inoltre evidenziato come la giornata sia stata benedetta da una «schiarita e un raggio di sole», dopo il maltempo dei giorni precedenti che aveva costretto a rimandare l’inaugurazione della statua, quasi simbolico della positività che Amici ha saputo portare nella vita di molti. Anche il consigliere comunale Luca Grossi, durante la presentazione dell’evento che si è tenuta nei giorni scorsi all’Aula Pucci ha lodato l’impegno di Mari in tal senso.

Stefano Natale, vicepresidente della Fondazione Leo Amici, ha espresso profonda gratitudine alla città di Civitavecchia per aver onorato con questo monumento un uomo che ha saputo costruire un progetto di solidarietà e amore verso il prossimo, la cui eredità continua a vivere attraverso le opere da lui ispirate. «I segni che Amici ha lasciato oggi fioriscono», diceva nei giorni scorsi il presidente della Fondazione Leo Amici Carlo Tedeschi, autore teatrale e collaboratore di lunga data di Amici.

L'inaugurazione del busto segna un momento importante per Civitavecchia, che riconosce il contributo culturale e sociale di Leo Amici, un uomo che ha sempre saputo toccare i cuori di chi lo ha conosciuto. «Chi lascia una buona traccia non deve essere dimenticato», ha concluso Piendibene, e questo monumento ne è una testimonianza. 

Nei giorni scorsi, inoltre, il film “XX Secoli di Secondi”, regia di Clelia Parisi, è stato proposto fuori concorso all’International tour film festival di Civitavecchia. La pellicola, il cui trailer è stato anche presentato al festival del Cinema di Venezia, è stata proiettata presso il Cineteatro Buonarroti.

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