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Un lungo applauso accompagnato dal volo di palloncini bianchi, rossi e neri oggi a Bassano Romano ha dato l’ultimo saluto a Giorgio Calcagni, il 40enne morto in un tragico incidente sul lavoro a Capranica. Le due comunità si sono strette nel dolore per la scomparsa dell’operaio molto conosciuto e benvoluto da tutti. Per i funerali che si sono svolti nella chiesa parrocchiale, il sindaco Emanuele Maggi, ha proclamato il lutto cittadino. «Se è ne andato uno di noi, un fratello. Se ne è andato uno della comunità e, quando accade, la comunità si stringe, la comunità si fa forza e si sostiene», ha detto il sindaco Maggi. A officiare i funerali il parroco del paese don Vianey Sanchez Perez che ha ricordato come il 40enne avesse due passioni: la sua famiglia e il calcio. Lo ha ricordato come un uomo buono, «solare, con un sorriso accompagnato dallo sguardo pieno d’amore». Presente ai funerali anche la squadra in cui Calcagni giocava a calcio. «Arrivando - ha detto il sindaco Maggi dall’altare - non ho potuto non notare l’onda di magliette verde. È la famiglia degli Amatori Calcio. Una seconda famiglia per lui, e ora qui, ad offrire una carezza alla sofferenza collettiva». Il sindaco ha poi proseguito: «non c’è spiegazione a quello che è successo. Ma guardate cosa ha fatto oggi Giorgio: ha unito due paesi, ha riunito tanta gente e quello che siamo chiamati a fare, in questo momento di estremo dolore, è una riflessione sulla vita. Che a volte ci sembra tutto. E lo è, ma in un attimo è anche niente. Se possiamo portare a casa una riflessione è che dobbiamo avere la forza di abbandonare le piccole cose quotidiane che ci dividono, per fare comunità. Stare insieme, in un grande abbraccio».