PHOTO
Comune di Viterbo e Avis insieme per l’istituzione del Premio Cesare Cencioni. L’iniziativa è stata ufficializzata nel pomeriggio di ieri, in apertura della seduta di consiglio comunale, dalla sindaca Chiara Frontini di fronte ai consiglieri comunali, ai familiari di Cesare Cencioni e ai volontari comunali e provinciali Avis. In sala del Consiglio, i labari Avis listati a lutto. «Nei giorni scorsi è venuto a mancare Cesare Cencioni – ha ricordato la sindaca Frontini - Solo una decina di giorni fa era seduto in questa sala, in occasione della riunione per il Festival del volontariato. Cesare è stato un riferimento nel mondo del volontariato. E continuerà a esserlo anche in futuro. Abbiamo infatti deciso di istituire il Premio “Cesare Cencioni”, un’iniziativa rivolta agli studenti della città che riflettono, con parole o opere, sulla cultura del dono. Un modo per proseguire la sua attività, come cultore del donare se stesso agli altri, verso chi ha bisogno e verso la vita della città».
«Cesare Cencioni da oltre vent’anni faceva parte della nostra famiglia – ha aggiunto il presidente comunale e provinciale Avis Mechelli - prima come donatore e poi anche come consigliere. Era il vice presidente dell’Avis comunale. Lo scorso 2 giugno è stato insignito dell’onorificenza al merito della Repubblica italiana. Ma Cesare era soprattutto un amico, un grande e caro amico, sempre presente e disponibile in tutte le attività avisine, con grande spirito di abnegazione ed entusiasmo inesauribile. Un vero punto di riferimento per tutti noi».