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Giovedì scorso 2 marzo si è tenuto l’incontro con le associazioni iscritte alla Consulta per esaminare congiuntamente il documento presentato dall’amministrazione, a valle del quale, tra associazioni e amministrazione, si è giunti ad arricchire tale documento di ulteriori proposte modificative. “Per noi, rendere elettivo il presidente della Consulta del volontariato, e non più nominato dal sindaco tra i consiglieri comunali, era un impegno importante da rispettare - afferma la sindaca Chiara Frontini - per far sì che la Consulta sia un organo ancora più rappresentativo del mondo del terzo settore”.
“Si è trattato di un incontro disteso, cordiale e molto produttivo - prosegue l’assessore alle Politiche sociali Patrizia Notaristefano -: dalle associazioni sono pervenute proposte che abbiamo inteso recepire come emendamenti al documento che avevamo presentato, migliorandolo”. “Ha positivamente stupito - spiega il consigliere Paolo Moricoli - che dalle stesse associazioni sia venuta la proposta di prevedere il diritto di voto dei consiglieri comunali nell’esecutivo, che noi avevamo tolto. È un forte segnale di stima verso le istituzioni e i loro rappresentanti, che martedì prossimo sottoporremo al Consiglio come emendamento”.
“L’auspicio, ora - conclude la sindaca - è che le modifiche al regolamento vengano approvate all’unanimità dal Consiglio comunale, perché anche l’opposizione ha contribuito proficuamente al dibattito, e di questo la ringraziamo, e perché non ci si può dividere sul volontariato”.