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CERVETERI – Non solo lamentele, anche proposte sul delicato tema della sicurezza. Sono quelle che arrivano sul tavolo della sindaca, di carabinieri, polizia e vigili urbani da parte del Controllo del vicinato di Cerenova-Campo di Mare. Una richiesta dopo l’incontro di pochi giorni fa tra cittadini, istituzioni e forze dell’ordine organizzata per i tanti, troppi furti sul territorio mirata ad “ufficializzare” il piano. «Vogliamo un nuovo incontro – esorta il presidente, Enzo Musard - per definire meglio l’attuazione di tale progetto e procedere alla sua adozione. Ad oggi a Cerveteri sono attivi 5 gruppi di Controllo del vicinato con 220 cittadini attivi, mentre nuovi gruppi sono in fase di costituzione. Si tratta di un piano civico di sicurezza partecipata, attuato in tutta Italia e in Europa e non mira mai a sostituirsi alle istituzioni, non attua sistemi di vigilanza tipo ronde e non propone contrasti diretti contro i malfattori».
L’associazione pretenderebbe anche di istituire un delegato o assessore alla sicurezza partecipata e polizia locale.
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