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Nominati ufficialmente i referenti dei comitati di controllo di vicinato. Si tratta dell’avvocato Michele Ranucci per San Faustino, di Monia Mustica per via dell’Orologio vecchio e di Massimo D’Alessio per viale Trento.
Prima di prendere “servizio” dovranno seguire un corso di formazione, poi ci sarà un confronto con la Questura. I referenti raccoglieranno le segnalazioni di residenti e commercianti nelle zone di rispettiva competenza.
Le situazioni a rischio segnalate saranno poi divise per problematiche e valutate per stabilire quali portare all'attenzione degli organi competenti, che decideranno come e quando intervenire.
La figura del referente dei gruppi di controllo di vicinato rientra nelle misure di sicurezza messe in campo dall'amministrazione comunale per il contrasto a microcriminalità e degrado.
In tema di sicurezza, è la stessa sindaca Chiara Frontini a rimarcare che «negli ultimi mesi sono aumentate le attività di controllo e prevenzione e ad oggi sono diverse le misure messe in campo».
Dai Daspo nei confronti di giovani responsabili di disordini e risse in centro e nei locali della città emanati dal questore Fausto Vinci - che la prima cittadina ringrazia «per la sensibilità dimostrata verso la richiesta di sicurezza dei viterbesi» - alla presenza di pattuglie a piedi in centro storico. Con un ringraziamento rivolto a tutte le forze dell'ordine, la sindaca Frontini conclude sottolineando che «all’interno del Comitato provinciale di Ordine pubblico e Sicurezza, presieduto dal prefetto, c’è molta attenzione sul tema: sicuramente c’è ancora da fare e non bisogna abbassare la guardia, ma la direzione è quella giusta».