Dà fuoco alla cella e manda in ospedale tre agenti. Dopo i fatti di domenica, lunedì si è consumata all’interno del carcere di Mammagialla l’ennesima aggressione da parte di un detenuto.

A darne notizia e la Fns- Cisl secondo cui, un detenuto arabo, trasferito da un altro carcere per motivi di sicurezza, durante il turno serale avrebbe dato fuoco alla sua cella per poi aggredire gli agenti che sono rimasti feriti. Un sovrintendente ha riportato la frattura del setto nasale ed è stato giudicato guaribile in un mese. Un ispettore ha subìto una contusione guaribile in 6 giorni mentre un assistente capo è stato giudicato guaribile in 3 giorni per un’intossicazione.

Per la Fns Cisl Viterbo occorre una particolare attenzione perché il personale è sottorganico. Il segretario generale di Viterbo, Massimo Costantino, chiede interventi straordinari che, da un lato, potenzino le scarse dotazioni organiche di personale, dall’altro, riorganizzino il modello operativo del lavoro. Costantino chiede anche che sia inviato un congruo numero di unità di polizia penitenziaria nel carcere di Viterbo mediante lo scorrimento delle attuali graduatorie interpello nazionale, oppure, con provvedimenti di missione.